Traffico in centro, una domenica di dimenticare: "Organizzazione non adeguata"

Se fosse un film si intitolerebbe "L'assalto al centro", ma al cinema ci annoieremmo a morte, perché di questo film conosciamo già tutto per filo e per segno, dalla trama fino ai titoli di coda.

È il gruppo consiliare del Partito Democratico ad analizzare la situazione della viabilità di Verona, dopo che il traffico cittadino è andato in tilt nel pomeriggio di domenica. Ad attirare tante persone nel capoluogo è stata la contemporanea presenza dei Mercatini di Natale e della Veronamarathon, così Carla Padovani, Stefano Vallani, Elisa La Paglia e Federico Benini, parlano di un'organizzazione non adeguata da parte dell'amministrazione comunale. 

Nulla di ciò che è accaduto lo scorso week end in centro riveste il carattere dell’eccezionalità o della novità, succede così da tanti anni, ogni anno sotto Natale. Molto più semplicemente, in mancanza di un’organizzazione adeguata, la combinazione mercatini più maratona ha dato il massimo in termini di traffico, congestione, inquinamento. Stupisce, piuttosto, che la stessa amministrazione che ha annunciato le domeniche ecologiche non sia corsa ai ripari per tempo.
Da novembre fino alle fine delle Festività deve essere potenziata la rete del trasporto pubblico festivo, organizzate navette dai parcheggi Fiera con obbligo di lasciare l'auto, e anche il parcheggio Stadio deve essere funzionante e collegato. Le misure pensate per i mobility days, opportunamente potenziate, devono essere approntate anche per tutti questi (prevedibili e previsti) weekend di afflusso “eccezionale”.
E’ sorprendente che ogni anno ci si faccia cogliere impreparati. Siamo dunque tenuti a chiedere che si ritorni a parlarne in Commissione mobilità. Il Comune deve mettersi il cuore in pace ed investire risorse anche economiche per potenziare il trasporto pubblico, aprire parcheggi ed incentivare l'uso dei mezzi pubblici.

Sulla stessa linea anche il consigliere di Verona e Sinistra in Comune, Michele Bertucco, che a sua volta parla di cattiva programmazione degli appuntamenti. 

Se per risolvere la mancanza di pianificazione viabilistica possiamo sempre contare sugli urbanisti che stanno predisponendo gli studi del Pums, l’errore di stipare in una fazzoletto di centro storico decine di migliaia visitatori dipende soltanto dal buon senso degli amministratori. La maratona è coincisa con l’avvio della stagione natalizia, producendo un autentico formicaio tra Piazza Bra, Via Roma e la prima parte di Corso Porta Nuova. Una congestione, anche pedonale, che non fa onore alla gestione degli eventi cittadini e non lascia nemmeno un buon ricordo nei visitatori. Senza investimenti adeguati in pubblicità e attrazioni, i mercatini decentrati faticano a decollare. Verona deve decidere: o vuole essere una città aperta a turisti e visitatori oppure vuole essere aperta alle auto.

A fare da eco agli ex compagni di partito ci ha pensato Mattia Fantinati, deputato del Movimento 5 Stelle, che a sua volta ha commentato i probemi che si sono registrati in città nel pomeriggio di domenica. 

Troppe manifestazioni nello stesso giorno e nessuna pianificazione per il conseguente traffico. Non si può andare avanti così. Domenica la maratona è coinci­sa con l’avvio della stag­ione natalizia, prod­ucendo un autentico flusso intenso di persone costrette a camminare vicine tra le vie principali del centro storico. Una congestione pedonale e veicolare che di certo non fa onore alla nostra città, da sempre attrattiva per moltissimi turisti. Occorre una pianificazione seria di eventi e di regolamento del traffico con parcheggi scambiatori e navette elettriche.