Tosi sul voto a Milanese: "Ha prevalso la ragion di Stato"
Il sindaco: "L'Italia non pu permettersi la caduta del governo, al massimo una transizione morbida"
Anche a palazzo Barbieri arriva la notizia del no votato dalla Camera all'arresto del deputato Pdl Marco Milanese. Contro la custodia cautelare in carcere hanno votato 312 deputati, a favore 306. Sarebbero stati sette i franchi tiratori che dai banchi della maggioranza hanno votato diversamente dalle indicazione di partito.
"Ha prevalso la ragion di Stato - commenta il sindaco Flavio Tosi, che recentemente aveva dichiarato che se fosse stato in Parlamento avrebbe avuto "difficoltà" a votare no all'arresto di Milanese - Non intendo dire con questo che il fine giustifica i mezzi, ma che quando ci si trova di fronte a una finalità superiore si fanno delle scelte che sono legittimate da quest'ultima. Si è fatto questo tipo di ragionamento. E proprio per questo è stato un voto sofferto per molti parlamentari. Era indiscutibile che se l'esito del voto fosse stato diverso sarebbe caduto il governo. E oggi - continua il primo cittadino scaligero - non possiamo permetterci né una caduta del governo, né una sua crisi. Ci possono essere delle 'transizioni morbide', ma sicuramente non fatti traumatici. L'Italia non se li potrebbe permettere".