Tosi scaricato dalla Lega "Non in linea con il partito"
Il consigliere Furlanetto: "Va espulso". Attacca anche il sindaco Gobbo: "Celebri l'unit d'Italia"
La querelle sui festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia ha spaccato in due la Lega Nord. Tra chi lo celebrerà, come Tosi, e chi si guarda bene dal farlo. Una frattura che stando alle parole di Giovanni Furlanetto sembra di difficile conciliazione: "Il problema Tosi deve essere affrontato dai nostri dirigenti nazionali - attacca il consigliere regionale - perché il 99,9% dei nostri elettori non la pensa come lui. Nessuno dei nostri simpatizzanti festeggerà l'unità nazionale. Il sindaco di Verona si discosta dalla linea del partito, la soluzione è espellerlo".
Le opinioni di Furlanetto si sono sempre contraddistinte per la loro nettezza. "L'Italia non esiste", ha dichiarato per esempio qualche settimana fa. E ancora: "Ci sono altre priorità rispetto all'Unità d'Italia, i soldi per i festeggiamenti bisognerebbe spenderli per migliorare il trasporto pubblico". Non è comunque l'unica voce che si leva contro il sindaco di Verona. Anzi, lo scontro sta salendo di colpi. Il sindaco di Treviso e segretario regionale della Lega Nord Gian Paolo Gobbo, in un'intervista di oggi a La Nuova Venezia, ha dichiarato: "Certo c'è chi scalpita (per ottenere la poltrona di segretario regionale del Carroccio, ndr), ma prima vengono i congressi. Se poi a scalpitare sono quelli che celebrano il 150esimo dell'Unità d'Italia nonostante il partito si sia espresso diversamente, è normale che Bossi li consideri dei rompic... Fate voi. Noi facciamo che a celebrare l'Unità sia Flavio Tosi, sindaco di Verona che da qualche anno cerca di svellere da Treviso il baricentro leghista regionale. L'impresa, però, sarà ardua".