«Sboarina? Finora è non pervenuto per quello che sta facendo, ma va anche detto che si è votato da poco». Così l'ex sindaco di Verona Flavio Tosi e compagno della sfidante dell'attuale primo cittadino scaligero, ospite del programma di Rai Radio1 "Un Giorno da Pecora", condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

Si è pentito di aver candidato la sua fidanzata Patrizia Bisinella? «No, siamo arrivati al ballotaggio e quindi come Lista Civica è stato un risultato straordinario». Vi sposerete presto con la senatrice Bisinella? «Direi entro l'anno, ma non dico quale anno...no scherzo, ci sposeremo al più presto».

La "quarta gamba" del centrodestra 

L'ex primo cittadino veronese non si nasconde poi quando si tratta di affrontare temi legati alla politica nazionale, ribadendo un concetto già espresso in passato, quello cioè della necessità per il bene del Paese di offrire all'elettorato la possibilità di riconoscersi in un'area moderata del centrodestra: «Io "quarta gamba" del centrodestra? Ci sono tanti elettori che non votano Berlusconi, la Meloni e Salvini a cui bisogna cercare di dar rappresentanza. Bisogna raccogliere una serie di forze di area liberale per aiutare a vincere il centrodestra». In questa "quarta gamba" ci sarebbe lei, Quagliariello, Fitto, Zanetti e chi altro? «Sì, loro, e poi Costa». Si chiamerà Polo Popolare? «Dobbiamo ancora decidere il nome».

La "Sinistra mangia figli" e i rapporti con Renzi

Sul tema "centrodestra di Governo", Flavio Tosi è intervenuto anche a mezzo video sui canali social, paragonando la Sinistra a "Crono", divinità pre-olimpica della mitologia greca che divorava i propri figli, auspicando al contrario che le forze moderate di "destra", specchio delle tante liste civiche comunali, si uniscano dando vita a questo nuovo soggetto politico in grado di affiancare la triade Lega-FI-FdI. 

E con l'altro Matteo, il segretario Pd ed ex Premier, come vanno i rapporti tra Tosi e Renzi? Pungolato sull'argomento dai conduttori di "Un Giorno da Pecora", i quali gli hanno esplicitamente chiesto se fosse vero che l'allora premier Renzi gli avesse tempo addietro proposto un ruolo nel suo Governo, l'ex sindaco scaligero e attuale capogruppo in Consiglio comunale ha risposto ondivago e criptico quasi come l'Oracolo di Delfi: «Le cose riservate non si possono utilizzare nel pubblico dibattito. Diciamo che non si può escludere che questo sia avvenuto...».