Tosi: "Non è esclusa un'alleanza con la sinistra"
Il primo cittadino scaligero va oltre il momento critico e parla di alleanze: "Ci si potrebbe rivolgerse al centrosinistra per attuare il federalismo"
La bufera che sta sconvolgendo la Lega non si arresta nemmeno a Pasqua. E il sindaco Tosi ha rilasciato un'intervista ribadendo che “chi ha sbagliato deve pagare e verrà cacciato”. Il primo cittadino va infatti oltre il momento critico della Lega e parla di alleanze, di legge elettorale e dei nuovi equilibri di potere interni al Carroccio. Tosi, in particolare, ritiene che l’ipotesi di una grande alleanza con il centrosinistra volta a ottenere il federalismo “può essere benissimo presa in considerazione. Dobbiamo allearci con chi ci garantisce il federalismo – ha spiegato il luogotenente di Maroni – nel caso anche con la sinistra”.
Tosi, tuttavia, precisa che “questo processo di svolta” si può concretizzare solo a patto che “ci vengano garantiti tempi certi e modi certi”. Sul riorientamento complessivo delle direttrici strategiche della politica delle alleanze, influisce chiaramente anche la legge elettorale. E a questo proposito Tosi lancia un messaggio di grande significato al Terzo Polo e al Pd. “Se ci fosse una legge elettorale che non ci costringe ad alleanze prima del voto – è il ragionamento del sindaco di Verona – sarebbe più facile poi dire: vengo nella maggioranza di governo, sulla base però della condivisione anche da parte degli altri di alcuni temi per noi fondamentali”. Tosi chiude poi con un’investitura a Roberto Maroni, definito come “la figura più adatta a interpretare e a saper star dentro allo scenario tutto diverso rispetto al passato che già si è aperto e che si aprirà ancor di più nei prossimi mesi”.