Tosi lapidario: "Formigoni sbaglia due volte, bene l'ipotesi Maroni"

Non si fermano le polemiche sul caso della Regione Lombardia e, specialmente, sul suo governatore Roberto Formigoni. Questa volta la stoccata arriva proprio dal primo cittadino veronese, che ha fatto sapere come la pensa, senza risparmiare una fredda analisi sulla situazione politica del suo partito e dei suoi alleati. Per il sindaco di Verona Flavio Tosi la resistenza di Formigoni è infatti un "fatto personalistico". Tosi ha parlato questa mattina in occasione della sua partecipazione al programma Omnibus su La7. Per il segretario veneto della Lega Nord il governatore della Lombardia "sbaglierebbe due volte".

Tosi non si è fatto pregare e, anzi, ha espresso le sue perplessità con molta chiarezza: "Innanzitutto Formigoni dovrebbe spiegare perché voglia votare tre mesi prima delle politiche, facendo spendere ai cittadini lombardi 40-50 milioni di euro in più - sottolinea Tosi - e poi perché voglia rischiare di andare a perdere la Regione". E dopo aver detto che "la proposta della Lega della candidatura di Maroni potrebbe anche significare un nuovo rapporto con il Pdl a livello nazionale", ha aggiunto che "il Pdl sta valutando la nostra prospettiva che ha un senso, mentre Formigoni cerca solo di mettere "un uomo suo" alla guida della Lombardia: lui potrebbe forzare le cose andando contro il Pdl, ma penso che il Pdl non abbia nessuna intenzione di andare al suicidio in Lombardia per un capriccio personale". Il sindaco, interpellato quindi sull'ipotesi di primarie di coalizione per decidere il nuovo candidato alla presidenza della Regione, è stato lapidario, dimostrando ancora una volta da che parte va ricercata la sua fedeltà: "Maroni ha già dato la sua disponibilità" e ha aggiunto che la candidatura dell'ex ministro dell'Interno "rappresenterebbe la discontinuità dalla 'ndrangheta''.