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Flavio Tosi presenta la squadra "veronese" e finisce nel mirino di Battiti

L'ex sindaco ha scelto 14 figure ha cui ha affidato un ambito per formulare proposte alternative alla giunta scaligera. Intanto, Emanuele Tosi è il nuovo rappresentante di Fare! in provincia di Verona

Da una parte l'attività amministrativa e dall'altra quella per Fare!, il movimento da lui creato. Ieri, 4 dicembre, è stato un lunedì intenso per l'ex sindaco di Verona Flavio Tosi. Prima in Comune ha presentato la sua giunta alternativa e propositiva per la città di Verona e poi in via delle Nazioni si è tenuto il congresso provinciale veronese di Fare!, nel quale è stato eletto il nuovo coordinatore per il territorio scaligero.

Il nuovo coordinatore provinciale di Fare è Emanuele Tosi, il quale quindi subentra ad Ermes Martini, nominato nel 2015 dal segretario Flavio Tosi. Emanuele Tosi ha 42 anni, è nato e vive a Tregnago, ed è stato tra i primi a seguire Flavio Tosi dopo l'espulsione dalla Lega Nord.

Ringrazio i delegati per la fiducia davvero notevole che mi hanno accordato - ha commentato Emanuele Tosi - In questi momenti generalmente si utilizza il verbo ripartire, ma non è il termine più adatto visto che si riparte da qualcosa che si era fermato. Preferisco utilizzare proseguire: proseguiamo dall’egregio lavoro svolto da Ermes in questi due anni, una vera e propria macchina organizzativa. Proseguiamo anche dai nostri splendidi amministratori locali, dai nostri sindaci, dai nostri consiglieri provinciali, dai nostri assessori. Nell'ultimo periodo si stanno avvicinando in molti e prima di Natale presenteremo nuove importanti adesioni a Fare! Ci aspettano tre anni di duro lavoro, che vanno dalle elezioni nazionali del 2018, passando dalle Europee del 2019 fino alle importantissime Regionali del 2020. E poi saremo presenti alle elezioni amministrative di tutti i Comuni della provincia. Abbiamo un programma chiaro, siamo ormai radicati in quasi l’80% del territorio nazionale e siamo tra i pochi movimenti a poter vantare un leader serio e credibile come Flavio Tosi.

Flavio Tosi che in Comune a Verona è consigliere comunale di opposizione e che dall'opposizione ha presentato 14 figure a cui sono stati affidati diversi "dipartimenti", così sono stati chiamati gli ambiti di cui si dovranno occuperanno per formulare proposte al sindaco Sboarina e agli assessori della sua giunta. Sono 14 uomini e donne che hanno avuto incarichi durante la precedente amministrazione tosiana e che intendono interagire con l'attuale amministrazione in modo non solo critico.

Ma la squadra tosiana è finita subito nel mirino di due consiglieri comunali di maggioranza, Marco Zandomeneghi di Battiti per Verona Domani e Vito Comencini della Lega Nord.

Fa sorridere sentire parlare di nomine di figure, secondo Tosi, altamente competenti e professionali - scrivono i due consiglieri comunali - Talmente competenti e apprezzati dai cittadini veronesi che dopo dieci anni di amministrazione, per molti di loro le ultime elezioni hanno rappresentato un vero e proprio fallimento politico. Basti pensare alle 152 preferenze di Katia Forte, alle circa 100 preferenze dei delegati Davoli e Lorusso, alle 96 di Elena Sonego, per non parlare del modestissimo risultato di Pasetto.

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