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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Zai / Via Evangelista Torricelli

Tosi riparte alla carica: "Zaia continua a scappare e questa volta lo ammette pure"

Il primo cittadino scaligero, candidato alle prossime regionali, attacca ancora il suo ex compagno di partito, ora avversario: "Il Governatore uscente ha gettato la maschera, palesando la sua autentica paura del confronto"

"Il Governatore uscente ha gettato la maschera, palesando la sua autentica paura del confronto, privando così i veneti della possibilità di sapere il suo grado di conoscenza dei problemi della Regione: 'Io dibattiti pubblici non ne faccio' ha detto ieri sera ospite della trasmissione Prima Serata (consorzio Reti Nordest), in riferimento alla mia proposta - rilanciata da un telespettatore - di un confronto, nell’interesse dei cittadini, sulla Sanità (settore che incide per il 70% sul bilancio regionale), argomento che Zaia ha dimostrato di non conoscere nemmeno negli aspetti elementari: un esempio su tutti, il numero dei dipendenti delle Ulss (secondo lui 95 mila, in realtà poco meno di 60 mila). 'Perché dovrei fare un dibattito pubblico sulla Sanità'? ha risposto Zaia, sottolineando che ogni candidato ha la possibilità di esporre ai cittadini il proprio programma, senza dunque la possibilità di essere smentiti. Quindi, secondo il Governatore uscente, ognuno è libero di raccontare cose non vere senza contraddittorio. Questo, per Zaia, evidentemente è il sale della democrazia che lui sostiene (davanti alle telecamere) di amare. Nella stessa trasmissione televisiva (nella quale inizialmente avrebbe dovuto addirittura essere delegato Salvini al posto suo) Zaia ha imposto la scelta degli ospiti: condizione esclusiva per la sua presenza in studio è stata la totale assenza di avversari politici (solo giornalisti e rappresentanti di categoria), a differenza delle trasmissioni che hanno avuto e che avranno ospiti gli altri candidati alla presidenza della Regione. Del resto, Zaia guida una coalizione assolutamente contraddittoria per ideologie e programmi, tra indipendentisti e nazionalisti convinti, e non si capisce in quale delle due categorie rientri il suo capo dalle idee e dalle felpe altrettanto intercambiabili Salvini, secessionista in Veneto e 'italiano' al Sud".
Queste le parole del sindaco scaligero Flavio Tosi indirizzate al governatore uscente Luca Zaia, invitato nei giorni scorsi ad un confronto pubblico su uno dei temi che stanno tenendo banco in questi giorni di campagna elettorale, quello della Sanità. 

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