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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Verona. Tosi: "Perseguiamo l’autonomia del Veneto. Zaia assente sull'emergenza migranti"

Il candidato alle prossime elezioni regionali stipula una nuova alleanza a Treviso con Veneto Stato Confederale e rilancia sulla macroregione: "Realistico pensare ad una sorta di Regione delle Tre Venezie"

"Perseguiamo l’autonomia del Veneto, un’autonomia vera, concreta, con un percorso realista e ammesso dalla legge. Speriamo che altri autonomisti ci seguano". Il candidato governatore della Regione Veneto, Flavio Tosi, ha ufficializzato questa mattina al Basilico Tredici di Treviso l’accordo elettorale col partito Veneto Stato Confederale.
"Non siamo abituati a prendere in giro la gente - ha detto Tosi - dunque alla demagogia rispondiamo con l’articolo 132 della Costituzione, che recita: si può con legge costituzionale, sentiti i Consigli regionali, disporre la fusione di Regioni esistenti o la creazione di nuove Regioni con un minimo di un milione di abitanti, quando ne facciano richiesta tanti Consigli comunali che rappresentino almeno un terzo delle popolazioni interessate, e la proposta sia approvata con referendum dalla maggioranza delle popolazioni stesse. Dunque - ha proseguito il candidato governatore - è realistico pensare alla creazione di una sorta di Regione delle Tre Venezie, economicamente florida e con maggiore autonomia rispetto a Roma".
Luciano Fior, segretario provinciale di Veneto Stato Confederale, ha dichiarato di "aver individuato in Tosi la leadership più sensibile al percorso proposto. È un ottimo amministratore - ha proseguito - e ci fidiamo delle sue capacità decisionali, della sua indipendenza rispetto ai dogmi di Milano e di Roma. Crediamo nel suo realismo e nella sua coerenza, contraria al populismo urlato di altri".

Interpellato poi dai giornalisti sulla nuova emergenza profughi di questi giorni, il sindaco di Verona, come riporta il sito de L'Arena, scocca una frecciatina in direzione di Zaia: "Lunedì siamo convocati in Prefettura a Venezia e ci andremo come sempre; ma il governatore Luca Zaia fino ad oggi in quelle riunioni non ha mai messo piede. Ieri sono andato a Roma apposta per incontrare il ministro dell'Interno, Angelino Alfano per rappresentargli alcuni pensieri. Il primo che il presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, non può restare inerte a quella che rischia di diventare un'invasione e scaricare su prefetti e sindaci l'onere dell'accoglienza perchè il sistema non regge. Il secondo è che è disdicevole vedere persone ospitate a spese della comunità che non fanno nulla tutto il giorno". Poi sull'idea di creare una tendopoli d'accoglienza per i migranti Tosi non si trova d'accordo, ritenendola "sbagliatissima e devastante per i cittadini e per i clandestini".

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