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Raccolta firme contro l'immigrazione. Iniziativa della Lega Nord di Affi

In occasione della Giornata di tesseramento, il Carroccio vuole raccogliere le firme da consegnare al Prefetto per contestare l'attuale gestione del fenomeno, in particolare nelle località turistiche del lago

Domani, 21 febbraio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 la Lega Nord di Affi organizza in Piazza Nassirya un gazebo per la "Giornata di tesseramento della Lega Nord" e una raccolta firme, da consegnare al Prefetto, contro l'arrivo in provincia, ed in particolare nella zona del Lago di Garda, di immigrati clandestini. Nel corso della mattinata, saranno presenti diversi esponenti della Lega di Verona, come il Segretario Provinciale Paolo Paternoster e il Segretario di Circoscrizione Pino Danzi.

La Lega Nord intende contestare la gestione dell’immigrazione clandestina e reputa impotenti le istituzioni del territorio nel salvaguardare le località turistiche, trasformate, secondo il Carroccio, in ghetti in cui i clandestini girano come fantasmi senza alcun controllo.

Il tutto all’indomani dell’appello lanciato dall’Austria, intenzionata a chiudere le frontiere agli immigrati entro un mese e di creare una carreggiata stradale di controllo, contornata da container per la registrazione dei profughi. 

"Il ministro degli Esteri austriaco, che non è Gentiloni, ma Sebastian Kurz, dice che il suo Paese ha raggiunto il limite massimo di migranti e quindi - spiega il Segretario Provinciale della Lega Nord Paolo Paternoster - chiude le frontiere. Questo perché si sono accorti che da soli non possono sobbarcarsi responsabilità che la stessa Ue non si assume. Decisione che condivido ma che mi fa sorgere una domanda, a che limite siamo arrivati in Italia? A risponderci spetterebbe al nostro ministro Alfano e al presidente Renzi, sempre che questi sappiano rispondere". 

"Quando cinque anni fa - aggiunge Paternoster - la Lega proponeva di istituire dei centri di identificazione eravamo considerati dei razzisti ma ora che non abbiamo più il controllo e ci troviamo a pagare ingenti sovvenzioni, come rispondiamo? Inoltre fanno sorridere le prese di posizione del sindaco di Verona che, mentre da una parte finge di tuonare contro il governo sulle politiche scellerate sull’immigrazione clandestina, dall’altra sostiene Renzi tramite le tre senatrici fuoriuscite dalla Lega Nord".

Alle parole di Paternoster, si aggiungono poi quelle del leghista Luca Coletto: "Mentre l’Italia si trova in una situazione di continua emergenza, il progetto del Brennero, realizzato tra la polizia del Tirolo e i responsabili del management di confine di Spielfeld (tra Austria e Slovenia), va avanti e contemporaneamente procede a ritmo serrato lo sgombero dei migranti nel campo di Calais per ordine del prefetto. Le iniziative della Lega Nord vanno in questa direzione, nella speranza e nella convinzione che si smuova qualcosa per poter tutelare le nostre terre, il nostro lavoro e i nostri cittadini perché solo attraverso una politica di regole certe, respingimenti di chi non ha diritto, e difesa delle frontiere torneranno sicurezza e legalità".

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