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Politica Peschiera del Garda / Piazzale Cesare Betteloni

Tav, il M5S contro l’annunciata fermata del Garda: "È una presa in giro"

Francesca Businarolo (M5S): "Delle due l’una: o si prevede un treno ad alta velocità o si fanno fermate ogni trenta chilometri. Non possono esserci entrambe le condizioni, come qualcuno vuole farci credere adesso"

Non piace al Movimento 5 Stelle il progetto di una stazione sul Garda della Tav, annunciato nelle scorse ore dall'assessore regionale al Turismo della Lombardia Mauro Parolini. Il tutto dovrebbe aver un costo pari a circa 30 milioni e di fatto comporterebbe la fusione delle stazioni di Desenzano e Peschiera del Garda, le quali con l'avvento della Tav sembrerebbero essere destinate all'esclusivo traffico dei treni regionali perdendo i Frecciarossa.

"Delle due l’una: o si prevede un treno ad alta velocità o si fanno fermate ogni trenta chilometri. Non possono esserci entrambe le condizioni, come qualcuno vuole farci credere adesso". È quanto però sottolinea Francesca Businarolo, deputata del Movimento 5 Stelle, a seguito degli annunci provenienti dalla giunta regionale lombarda, sulla realizzazione di una stazione alta velocità sul basso Garda.

"Le città di Verona e Brescia - prosegue Businarolo - dove sono previste due stazioni della Tav, si trovano già alla distanza minima per far funzionare un treno veloce. Con questa fermata non si riuscirebbe più ad accelerare in modo tale da avere vantaggi significativi rispetto a un normale intercity. Si fa fatica a credere che sia un’opera di rilancio turistico, ma piuttosto l’ennesima occasione per una speculazione. Ricordo che nel progetto della Brescia - Verona approvato dal Cipe questa stazione non era prevista: ci stanno prendendo in giro".

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