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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Lessinia, ambulanza tagliata. Bigon: «Regione assicuri servizi minimi»

E il candidato al consiglio regionale per il PD Giandomenico Allegri ha aggiunto: «La Lega usa gli abitanti della Lessinia come bacino di voti e li ringrazia cancellando i servizi»

«Prima di tagliare, la Regione assicuri i servizi minimi essenziali. Come lo è, di fatto, l'ambulanza della Croce Verde in Lessinia». Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito Democratico, si schiera a fianco dei volontari-soccorritori e del territorio della Lessinia, i quali si vedranno cancellato un servizio inaugurato neanche due anni fa. 
«Era stata acquistata una nuova ambulanza grazie ai fondi raccolti con tante iniziative benefiche, che testimoniano lo stretto legame tra Croce Verde e Lessinia - ha spiegato Bigon - E non potrebbe essere altrimenti, visto il grande lavoro svolto negli anni in un territorio complicato, con zone difficili da raggiungere. Non stiamo parlando di un'area di pianura collegata comodamente con il resto della provincia o della regione, ma di un'area di montagna già distante dai servizi essenziali e dagli ospedali. Che ora subisce un'ulteriore penalizzazione. La Regione guardi i numeri, guardi i soccorsi prestati dai 70 volontari nel corso dell'anno e si accorgerà che è indispensabile. Invece di tagliare, si preoccupi di garantire a tutti i servizi basilari perché finalmente non ci siano più veneti di serie A e di serie B».

«La Lega usa gli abitanti della Lessinia come bacino di voti e li ringrazia cancellando i servizi essenziali di emergenza del territorio», ha aggiunto il candidato al consiglio regionale per il Partito Democratico di Verona Giandomenico Allegri, il quale parla di «presa in giro, di cui si spera i cittadini si rendano conto».
Allegri sottolinea poi un altro fatto e cioè che il taglio non riguarderà solo l'ambulanza della Croce Verde della Lessinia, ma anche la città di Verona, dove le ambulanze passeranno da sette a cinque. «Forse è giunto il momento di smettere di applaudire agli slogan e di giudicare invece con sguardo attento e critico se i politici regionali scelti finora meritino di essere davvero premiati - conclude Allegri - Quando telefoniamo per prenotare una visita con il cup, otteniamo subito una data utile per la visita? Ci viene garantito il servizio di emergenza se abbiamo necessità di un'ambulanza? È ora di valutare quali reali benefici o piuttosto quali reali danni abbia portato la Lega nella quotidianità dei cittadini».

Ed anche la consigliera regionale di Italia Viva Orietta Salemi è intervenuta sull'argomento. «Tutta la popolazione ha diritto di ricevere un'offerta di cura sanitaria immediata con la possibilità di essere trasportata nel luogo di cura più vicino con adeguati mezzi di soccorso - scrive Salemi - Ciò è necessario nelle aree più decentrate e in particolare in quelle maggiormente soggette a importanti flussi turistici stagionali, penso alla Lessinia o a territori di confine come Malcesine o dell'entroterra gardesano come Caprino. In periodi come l'estate, quei territori, che registrano un notevole aumento di persone e flusso turistico, hanno ancora più necessità di garanzie di sicurezza e di un incremento di servizio anziché di una decurtazione o diminuzione. È da ricordare che i mezzi di soccorso sono spesso donazioni di associazioni o frutto di sacrifici della popolazione per garantire un servizio essenziale. Contiamo che possa esserci una riorganizzazione del territorio molto più razionale soprattutto laddove mancano i punti di primo intervento».

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