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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Tagli al trasporto scolastico a Verona, La Paglia: «I numeri non mentono»

La consigliera comunale e candidata alle elezioni regionali per il PD risponde al sindaco Sboarina che l'aveva accusata di «seminare inutili incertezze nelle famiglie»

«I dati sulle 568 fermate su 1.102 dei bus scolastici che saranno sforbiciate nell'anno scolastico alle porte ci sono stati forniti dall'ufficio istruzione del Comune di Verona. Se si tratta di bufale, come ha dichiarato il sindaco Federico Sboarina, se la prenda con i suoi responsabili del settore. Ma siccome numeri non mentono, è evidente che le intenzioni del sindaco sono quelle di far quadrare i conti tagliando servizi. Ma non avendo argomentazioni risponde con le offese». Elisa La Paglia, consigliera comunale e candidata alle elezioni regionali per il Partito Democratico, ha risposto così al sindaco Sboarina, che ha negato possibili tagli al servizio scolastico cittadino.

«Il primo cittadino dice che le preadesioni sono aperte fino al 23 agosto e che il servizio sarà impostato sulle richieste, ma ricordiamo che l'opzione è stata aggiunta solo dopo le proteste dei genitori - ha aggiunto La Paglia - Inoltre sul sito del Comune di Verona si legge chiaramente che "il servizio di trasporto scolastico potrà essere attivato solo al raggiungimento del numero minimo di 10 richieste per tragitto e in ragione dei costi da sostenere in rapporto alle risorse di bilancio disponibili". A nostra precisa richiesta, l'ufficio istruzione ci ha risposto che rispetto allo scorso anno scolastico il servizio bus verrà notevolmente ridimensionato, fornendoci i dati che noi abbiamo reso pubblici, come è nostro dovere fare. Chiediamo al sindaco di rispondere con dati e numeri concreti, invece che con le offese, una forma di bullismo che Sboarina adotta frequentemente quando è in fallo e a corto di argomentazioni».

In quanto a bufale, poi, per Elisa La Paglia sarebbe il sindaco il candidato ideale all'Oscar per le fanfaluche. «Quante ne ha sparate in questi anni? - conclude la candidata PD - La strombazzata fusione di Agsm? Finita nel nulla insieme a centinaia di migliaia di euro buttati. Il Central Park? In alto mare. La mobilità? Quattro strisce disegnate sull'asfalto spacciate per soluzione alla mobilità della città. Problema allagamenti? Verona ogni altro giorno va sott'acqua. Filobus? Ha tagliato gli alberi per poi bloccare tutto. Ci attendiamo che, a poche settimane dall'inizio dell'anno scolastico, il primo cittadino riesca a fare il piccolo sforzo di concentrarsi per fornire i servizi basilari che la cittadinanza giustamente sta chiedendo ad alta voce».

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