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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Sboarina attacca: «Quartieri dimenticati, ridotti investimenti per strade e marciapiedi». Bertucco smonta le accuse

«Mi sarei aspettato che la giunta Tommasi aumentasse la cifra rispetto ai 2 milioni e 180 mila euro che abbiamo messo noi in bilancio», ha detto Sboarina. Secca la replica di Bertucco e Benini: «La precedente amministrazione non aveva "impegnato" nulla, noi abbiamo iniziato ora con la somma di 500 mila euro»

L'ex sindaco di Verona Federico Sboarina, affiancato da Marco Padovani, capogruppo per Fratelli d'Italia in Consiglio comunale e Alberto Padovani, presidente della Quarta Circoscrizione, attacca a spada tratta la giunta Tommasi accusandola di aver dimenticato i quartieri della città: «Per fortuna che lo slogan del sindaco Tommasi era "più attenzione ai quartieri". - esordisce il capogruppo della lista civica Battiti ed ex sindaco Federico Sboarina - Invece i quartieri sono le Cenerentole, dimenticati nella necessità più elementare: le manutenzioni urgenti di strade e marciapiedi segnalate dai cittadini. Lavori che si aggiungono ai grandi cantieri fatti dal settore Strade. Mi sarei aspettato che la giunta Tommasi aumentasse la cifra rispetto ai 2 milioni e 180 mila euro che abbiamo messo noi in bilancio, invece la riduce del 75%. Eppure da qui a dicembre non era difficile impegnare i soldi visto che gli studi di fattibilità sono stati fatti dopo l’approvazione del bilancio».

In base alla polemica avanzata dall'ex primo cittadino scaligero, infatti, per le manutenzioni straordinarie di strade e marciapiedi vi sarebbero disponibili per l'appunto «2 milioni e 180 mila euro», ma la giunta Tommasi ne finanzierebbe «solo 500 mila». A tal riguardo è intervenuto direttamente anche Marco Padovani, il capogruppo di Fratelli d'Italia in Comune a Verona: «Benini non sa leggere i bilanci, - afferma Marco Padovani - ma bastava interpellare gli uffici. Invece ha dato ordine di accantonare tutti gli studi di fattibilità per 2 milioni e 180 mila euro e farne uno solo per 500 mila da dividere in 8 Circoscrizioni, dove ci sono 7 milioni 490 mila metri quadrati di strade e 1 milione 287 mila metri quadrati di marciapiedi. Con 500 mila euro diviso per 8, fanno sì e no 100 metri di marciapiedi nuovi per Circoscrizione. Mi piacerebbe sapere cosa dicono gli altri sei presidenti, visto che quelli di Quarta e Quinta hanno già espresso la loro preoccupazione. E pensare che era proprio l’allora consigliere Benini a dire che davamo pochi soldi alle Circoscrizioni».

Non si è fatta però attendere troppo la replica da parte dei diretti interessanti, da un lato lo stesso ass. Federico Benini, in quota Pd e chiamato direttamente in causa da Marco Padovani, dall'altro l'assessore al Bilancio Michele Bertucco, il quale controbatte così alle accuse degli esponenti della minoranza a Palazzo Barbieri: «Il bilancio per l’anno 2022 approvato dalla passata amministrazione ha inserito la somma di 2 milioni nel capitolo relativo alle Circoscrizioni - spiega l’assessore al Bilancio Michele Bertucco -. Peccato che da gennaio a fine giugno, quando era sindaco Sboarina, nemmeno un euro di tale cifra sia stato impegnato a favore dei quartieri, che di fatto non hanno potuto programmare nessun nuovo intervento. Quello che abbiamo fatto poche settimane dopo l’insediamento, è stato di fatto riempire il vuoto lasciato dall’amministrazione Sboarina, destinando subito alle Circoscrizioni la somma di 500 mila euro da destinare agli interventi più urgenti. Non si capisce davvero il senso della polemica, - chiosa lo stesso ass. Michele Bertucco - tanto più che non è stata fatta alcuna variazione al bilancio per ridurre il capitolo destinato ai quartieri. Come il consigliere Sboarina dovrebbe sapere, visto che le variazioni al bilancio vengono approvate dal Consiglio comunale».

Pertanto, viene ribadito da una nota di Palazzo Barbieri, «ecco perché per l’anno in corso, l’unico finanziamento previsto per le Circoscrizioni è quello di 500 mila euro deliberato in corsa a fine estate dopo l’insediamento dall’amministrazione Tommasi. Un impegno di spesa che permette ai parlamentini di intervenire sul territorio con lavori di manutenzione varia». L'assessore al Decentramento Federico Benini, a sua volta, ha replicato così alle accuse mosse dai consiglieri Federico Sboarina e Marco Padovani: «Bisogna saper distinguere ciò che è uno "stanziamento" e ciò che invece risponde ad un "impegno di spesa". - precisa l’assessore Federico Benini - Come ha sottolineato l’assessore Bertucco, la precedente amministrazione non aveva "impegnato" nulla, noi abbiamo iniziato ora con la somma di 500 mila euro ma la volontà è quella di aumentare progressivamente i capitoli di spesa destinato alle Circoscrizioni e in tal senso stiamo lavorando al bilancio previsionale per il 2023».

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