Casali sulle nozze gay: per sostenere la sua tesi usa l'etimologia della parola matrimonio

Il tema delle unioni civili tra persone dello stesso sesso scatena forti polemiche, soprattutto in certe correnti politiche. Tra i detrattori veronesi, troviamo il consigliere regionale della Lista Tosi Stefano Casali, che in una nota stampa parla della sua opposizione alle nuove forme di famiglia:

Renzi annuncia che ora il suo impegno primario sarà nel far votare il decreto Cirrinà, provvedimento che se approvato minerà gravemente il concetto ancestrale di Famiglia e di Matrimonio. Tale termine deriva, come è noto dal latino Mater Munus “Compito della Madre, la madre infatti nel matrimonio era, è, e dev’essere perno fondamentale. Oggi si vuole rottamare anche la Famiglia e il matrimonio parlando di diritti ma dimenticandosi dei doveri e delle responsabilità specialmente verso i figli e più in generale verso i bambini. Per far questo Renzi sta parlando con Grillo e probabilmente avrà i numeri per licenziare questo grave provvedimento. Il centro destra di cui faccio parte deve unirsi per sconfiggere la politica dei predetti ‘show men’ lasciando da parte le beghe passate, cicerone diceva “cedant arma togae”, ma potrebbe non bastare. Mi chiedo come possano i cattolici del PD non reagire alla politica dei loro COMPAGNI di partito, mi appello perchè almeno su questi temi non si facciano schiacciare dagli ex PCI e si faccia fronte comune per difendere valori e doveri non nascondendosi dietro falsi ed infausti asseriti diritti.