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Conferenza di fine anno per il sindaco Sboarina e la giunta: «Il 2021 ancora segnato dalla pandemia»

Il primo cittadino scaligero Federico Sboarina, insieme ai componenti della giunta, ha tracciato il bilancio di fine anno della sua amministrazione di Verona: «Campagna vaccinale si sta dimostrando lo strumento fondamentale che ci permette ancora oggi di combattere in modo importante la pandemia»

Il sindaco di Verona Federico Sboarina, inaugurando questa mattina, lunedì 20 dicembre, la conferenza stampa di fine anno per tracciare il bilancio della sua amministrazione della città, ha spiegato che «purtroppo il 2021 ci ha visti impegnati come il 2020 anzitutto a dover fronteggiare l'emergenza della pandemia da Covid-19». In tal senso, il sindaco ha ricordato l'allestimento del grande hub vaccinale in Fiera, la distribuzione delle lettere di convocazione direttamente a casa degli ultra ottantenni con l'impegno della Protezione civile, della Polizia locale e, più in generale, tutte le iniziative volte all'organizzazione della «campagna vaccinale che - ha detto il sindaco Sboarina - si sta dimostrando lo strumento fondamentale che ci permette ancora oggi di combattere in modo importante la pandemia».

Il sindaco di Verona Federico Sboarina ha quindi ricordato gli interventi economici di sostegno messi in campo dall'attuale amministrazione: «Sono stati stanziati più di 21 milioni di euro in favore di famiglie ed imprese, ricordo i buoni spesa, i buoni taxi, la riduzione della Tari con -5milioni e 700 mila euro, il sostegno alle famiglie per circa 6 milioni di euro, i plateatici extra-large ed extra-extra large per andare incontro agli esercizi commerciali fortemente penalizzati, poi le ordinanze che ho fatto e che devo dire sono state anche replicate da tanti altri sindaci in giro per l'Italia, quindi le soste gratuite. Insomma, la prima parte dell'anno è stata dedicata soprattutto ad affrontare l'emergenza sanitaria, sempre co lo stesso presupposto, ovvero che nella nostra città nessuno deve rimanere indietro anche e soprattutto dal punto di vista economico».

L'altra linea di intervento ricordato dal primo cittadino scaligero è stata quella volta a «promuovere un settore che per la nostra città è fondamentale e che dà lavoro a tantissime persone, vale a dire il turismo». Anche in questo caso, ha evidenziato il sindaco Federico Sboarina, «sono state fatte delle cose uniche e straordinarie nel panorama nazionale che hanno collocato la nostra città, nella fase della ripresa, sicuramente su uno dei gradini più alti rispetto alle altre città d'arte: ricordo la capienza delle 6 mila persone in Arena che ha permesso di fare una stagione unica e straordinaria, ma anche gli aumenti di capitale della Fiera e dell'aeroporto che hanno permesso di finanziare i grandi piani industriali per Veronafiere e i lavori che sono partiti il 28 luglio al Catullo. Ricordo poi che la Fiera è stata la prima a ripartire quel weekend di giugno in cui abbiamo avuto la prima dell'Opera in Arena, ma anche il Motor Bike Expo e poi via via sono seguite tutte le grandi manifestazioni fatte nel periodo autunnale».

Il sindaco ha quindi ricordato l'impegno a garantire ogni settimana numerosi appuntamenti che fossero motivo di attrazione turistica, sottolineando l'importanza dell'anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante celebrato con «tantissimi eventi dall'elevato spessore culturale, tra questi il concerto del maestrro Riccaro Muti al Teatro Filarmonico lo scorso settembre». Altra importante situazione ricordata dal sindaco è stata quella che ha visto più volte nel corso dell'anno Verona diventare un set cinematografico anche per importanti produzioni internazionali: dal film finanziato da Netflix Love in the Villa all'ultima opera di Gabriele Salvatores. Sempre in chiave cinematografica, il sindaco ha ricordato la recente campagna di lancio dell'ultimo film di Steven Spielberg che ha visto proprio Verona quale set per uno shooting fotografico promozionale che ha riprodotto dal vivo le atmosfere di West Side Story.

Tanti dunque i motivi che rendono Verona «una città fortemente attrattiva» e che fanno sì che, ha sottolineato Sboarina, vi siano «circa 26 miliardi di euro» complessivi di investimenti, tra privati, governo ed amministrazione, che ruoterebbero di qui ai prossimi 15 anni attorno a nuovi progetti di sviluppo della città (dal Central Park alla Tav). In tal senso, ulteriore conferma del buon lavoro compiuto dall'attuale amministrazione negli ultimi anni e rivendicato dall'attuale sindaco Federico Sboarina, sarebbe anche il fatto che per la prima volta Verona rientra nella "top 10" della classifica stilata da Il Sole 24 ore sulla qualità della vita nelle città italiane (primo in Veneto, il capoluogo scaligero è infatti ottavo su scala nazionale).

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