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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Solo Verona va al ballottaggio, i 13 sindaci eletti nella provincia scaligera

Quattro erano candidati unici ed hanno superato il quorum dell'affluenza al 40%. La vittoria più netta è stata quella di Lovato a Caldiero. Mentre Pressi, con soli 55 voti in più di Tebaldi, è sindaco di Soave

Un ballottaggio, 13 sindaci eletti e referendum nulli. Si è conclusa con questi risultati la tornata elettorale di domenica scorsa, 12 giugno.

I cinque referendum sulla giustizia sono stati dichiarati nulli perché nessun quesito ha raggiunto il quorum. Il risultato del voto sarebbe stato valido se si fosse recato alle urne più della metà degli aventi diritto, ma così non è stato.

Il ballottaggio, invece, sarà a Verona dove il 26 giugno si sfideranno il sindaco uscente Federico Sboarina ed il candidato sindaco più votato dai veronesi domenica scorsa: Damiano Tommasi.

Ma nella provincia scaligera non si votava solo nel capoluogo e le elezioni amministrative tenute negli altri 13 comuni hanno avuto subito un verdetto. Verdetti scontati nei comuni dove i candidati sindaci erano unici, oppure verdetti molto combattuti come quello di Soave.

A Casaleone, Gazzo Veronese, Illasi e San Giovanni Ilarione i candidati sindaco avevano lo stesso sfidante: il quorum. Essendo candidati sindaco unici, l'unico loro obiettivo e che fossero votati da almeno il 40% degli aventi diritto. Quorum raggiunto in tutti e quattro i comuni e quindi a Casaleone è stato eletto Stefano Cagalli, a Gazzo Veronese il primo cittadino per i prossimi cinque anni sarà Stefano Negrini, a Illasi promossa Emanuela Ruffo e l'amministrazione di San Giovanni Ilarione sarà guidata da Luciano Marcazzan.

Tolti i quattro candidati unici, che ovviamente hanno vinto con il 100% dei voti, il candidato sindaco più votato è stato quello di Caldiero. Marcello Lovato ha sfiorato l'88% delle preferenze, vincendo nettamente su Emanuela Sigismondi e ottenendo nuovamente la fascia tricolore. Vittorie nette anche per Andrea Tuzza (86,76%) su Laura Degliuomini a Villa Bartolomea, per Loreta Isolani (81,39%) su Moreno Ferrarini a Roverchiara e per Marco Franzoni (79,55%) su Alessia Rossignoli a Cerea.

È stata invece giocata fino all'ultimo voto la sfida di Soave dove Matteo Pressi ha avuto soltanto 55 preferenze in più di Gaetano Tebaldi, ma anche fossero state una o cento il risultato sarebbe stato lo stesso: è Pressi il sindaco di Soave.

Nella sfida di Zevio, ha superato il 50% dei voti sfiorando quasi il 60% Paola Conti, che ha avuto la meglio su Enrico Righetti e su Raffaele Bazzoni. E vittoria con il 57,11% anche per Maria Luisa Guadin a Cazzano di Tramigna. La nuova sindaca ha avuto più voti di Edoardo Bello.

Infine, non hanno raggiunto il 50% dei voti ma sono stati comunque i più votati e quindi sono stati eletti sindaco anche Giulio Furlani (42,28%) a San Martino Buon Albergo e Davide Visentini (48,5%) a Ronco all'Adige.

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