rotate-mobile
Politica

Sicurezza stradale, per Bertucco "La repressione non basta"

"Il Piano del traffico è vecchio di 15 anni. Sembra che l'amministrazione sia più interessata alle autostrade piuttosto che alle vie cittadine" dice il capogruppo dei democratici in Comune

Per la sicurezza stradale la repressione non basta, servono politiche attive di mitigazione. A dirlo è il gruppo consiliare del Pd. "Il messaggio non potrebbe essere più forte e più chiaro: a Verona abbiamo un gigantesco problema di sicurezza stradale, che l'amministrazione finora ha bellamente ignorato o affrontato soltanto dal lato della repressione e della propaganda. Perdendo miseramente la sfida, come segnalano i dati sulle multe e gli incidenti che da anni non conoscono significative riduzioni." dice il capogruppo dei democratici in consiglio comunale, Michele Bertucco. 

"Per combattere il fenomeno - continua Bertucco - l'unica soluzione praticabile è cambiare il traffico ma questo non sembra essere nelle corde dell'assessore alla Mobilità, che in questa materia sembra un marziano tanto che da cinque anni omette di approvare perfino la pianificazione essenziale come il Piano del traffico, vecchio di 15 anni. Né del sindaco, che mostra di occuparsi più volentieri di autostrade piuttosto che di strade e sicurezza urbana".

"In tutta Europa - conclude il democratico - le città vengono rese più sicure e vivibili grazi e all'istituzione delle zone 30 e restringendo le carreggiate in uso alle auto in favore di marciapiedi più larghi e piste ciclabili più scorrevoli. Qui invece facciamo l'esatto contrario destinando a pedoni e ciclisti solo spazi di risulta. In questa materia un segnale di controtendenza appare non più rinviabile, si potrebbe cominciare col destinare ad opere di mitigazione stradale in favore del centro storico e dei quartieri più esposti le decine di milioni di euro che ogni anno l'amministrazione raccoglie dalle multe".

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sicurezza stradale, per Bertucco "La repressione non basta"

VeronaSera è in caricamento