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Politica Veronetta / Lungadige Re Teodorico

Sicurezza alla Giarina, Benini: "Scalinata pericolosa e nessuno fa nulla"

Il consigliere comunale ha chiesto che il Comune si occupi dei lavori per sistemare la scalinata che da lungadige Re Teodorico scende al fiume, che non ha più il parapetto ed è abbandonata a sé stessa

Uno dei temi forti della campagna elettorale di questa amministrazione è la sicurezza. Se una persona si trovasse casualmente a passeggiare nell'area della Giarina percorrendo la scalinata rischierebbe molto.

A scriverlo è il consigliere comunale del Partito Democratico Federico Benini che attacca l'amministrazione del sindaco Federico Sboarina proprio su una delle priorità che l'attuale governo della città si è posto: la sicurezza. Per Benini, la scalinata che da lungadige Re Teodorico scende al fiume è molto pericolosa, perché abbandonata a sé stessa e senza più un parapetto. Un'idea condivisa con i consiglieri della prima circoscrizione Vincenza Fiengo e Franco Dusi, i quali hanno chiesto un urgente intervento di restauro, la chiusura della scalinata e l'installazione di un cartello che evidenzi il pericolo e il divieto di accesso.

Il presidente della prima circoscrizione - ha spiegato Benini - ha risposto che la competenza appartiene alla Regione del Veneto - Genio civile di Verona, il quale ha comunicato l'intenzione a provvedere al ripristino del parapetto, non appena si sarebbero resi disponibili i fondi per la manutenzione del fiume Adige. Tuttavia, dopo diversi solleciti, non è ancora stato realizzato il lavoro promesso dal Genio Civile.

Federico Benini ha così all'attuale amministrazione comunale di svolgere i lavori di messa in sicurezza dell'area o quantomeno di vietare l'accesso della gradinata.

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