Si accende la corsa alla segreteria del Pd
Due i candidati, Vincenzo D'Arienzo e Mario Lonardi, che dice: "Il partito ne uscir unito"
“Il nostro obiettivo è quello di presentare alle prossime elezioni amministrative del 2012 un’alternativa alla Lega ed al centrodestra”, ha detto Lonardi avanzando la propria candidatura. La sua idea è chiara: “La svolta deve partire direttamente dal territorio e dai Circoli. Costituiscono il punto di forza attraverso cui costruire un nuovo terreno di relazione e di confronto con le parti sociali, i centri produttivi ed il tessuto associativo”.
Sul fatto che esistano due correnti interne al Pd, Lonardi pensa che sia un bene per il partito: “Partiamo dalla pluralità di idee per arrivare ad un esito unitario. Dalla discussione congressuale ne dovrà uscire un partito unito e coeso, senza logiche di appartenenza”.
Un altro punto sul quale conta Lonardi è quello di mettere le persone e le loro idee davanti al partito stesso: “Perché il partito deve parlare attraverso i volti e le storie di chi lo rappresenta. Il Pd non deve essere un’entità astratta, ma deve basarsi su chi lo rappresenta, sulla sua storia, sulla sua esperienza e sulle sue capacità”.
Con Lonardi si è presentato anche Stefano Vallani, che aspira a diventare il nuovo coordinatore cittadino del partito. Consigliere di Settima Circoscrizione, laureato in Ecomonia, Vallani è uno dei volti nuovi del Pd. "Dobbiamo combattere il populismo della Lega e del Pdl - ha detto Vallani -. La loro politica ha dato scarsa attenzione ai grandi progetti ed alle reali necessità delle quali ha bisogno Verona".
All'interno dei circoli provicniali, dal 4 al 28 settembre, si svolgeranno le elezioni dei delegati che parteciperanno al congresso, saranno questi, poi, ad eleggere direttamente il segretario provinciale ed il coordinatore cittadino.