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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Stop alla sospensione degli sfratti, Croce: «Molti veronesi saranno con le spalle al muro»

Michele Croce, leader di Prima Verona, chiede «che venga aperto un tavolo istituzionale di confronto per abbassare la pressione sociale e gestire l’emergenza abitativa»

Con la scadenza della sospensione degli sfratti, misura resasi necessaria per rispondere all'emergenza Covid, anche a Verona diverse famiglie rischiano di trovarsi senza casa. «Se gli sfratti verranno eseguiti molti veronesi che abitano nelle case popolari saranno con le spalle al muro - spiega Michele Croce, leader di Prima Verona ed ex presidente di Agsm -. Chiediamo che venga aperto un tavolo istituzionale di confronto per abbassare la pressione sociale e gestire l’emergenza abitativa».
«Anche la Caritas di Roma si è mossa in questa direzione – spiega l'avvocato Croce - coinvolgendo il Comune, la Regione, le Forze di Polizia, le partecipate del territorio e i sindacati che, seppure con responsabilità e ambiti diversi, possono contribuire a risolvere questa delicata situazione concordando apposite misure».
Croce tiene inoltre a sottolineare che gli interventi andrebbero attuati solo nei confronti delle cosiddette "morosità incolpevoli causa pandemia" e non per i furbetti, «parliamo di donne sole con bambini, famiglie numerose o prive di reddito e di altre con persone gravemente malate o disabili. I fragili devono essere sempre tutelati dalle istituzioni, soprattutto in questi momenti».
«Per questo – conclude Croce – chiediamo al Comune e ad Agec di affrontare subito questa circostanza prima che la bomba sociale esploda; per questo è necessario velocizzare l'assegnazione delle case popolari pubbliche e la ristrutturazione e il riatto di quelle esistenti, inoltre si deve mettere mano a nuove costruzioni usando i fondi del PNRR».

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