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Pubblicata l'ordinanza del ministro Speranza sulla scuola: come e quando si torna in classe

In Gazzetta Ufficiale l'ordinanza del ministro della Salute per il rientro in classe alle superiori

Nella giornata di ieri, lunedì 28 dicembre, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale l'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza dedicata al monndo della scuola. Si tratta di un provvedimento che parzialmente conferma il contenuto del Dpcm 3 dicembre, il quale testualmente prevedeva che nelle scuole superiori, «a decorrere dal 7 gennaio 2021», venisse «garantita l’attività didattica in presenza» al «75 per cento della popolazione studentesca».

Nell'ordinanza pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale, invece, tale percentuale risulta ridotta: «Ai fini del contenimento dell'epidemia da COVID-19, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica, ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che, dal 7 gennaio al 15 gennaio 2021, sia garantita l'attività didattica in presenza al 50 per cento della popolazione studentesca».

L'ordinanza del ministro della Salute, si conclude specificando che «la restante parte dell'attività è erogata tramite la didattica digitale integrata». È poi da sottolineare come il testo dell'ordinanza fissi la data d'inizio per il rientro in classe al 50 per cento nelle scuole superiori, cioè il 7 gennaio 2021, ma fissi anche lo stesso termine di scadenza del Dpcm 3 dicembre, vale a dire il 15 gennaio 2021, quale ulteriore data di riferimento. Dopo il 15 gennaio, in sostanza, sarà verosimilmente un nuovo decreto a stabilire il prossimo futuro della didattica, e la relativa organizzazione, nelle scuole secondarie di secondo grado.

La circolare ai prefetti sull'ordinanza del ministro Speranza

Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è stata inviata ai prefetti la circolare del capo di Gabinetto del ministero dell'Interno, Bruno Frattasi, che fornisce alcune indicazioni in merito all'applicazione dell'ordinanza del 24 dicembre del ministro della Salute che ha stabilito, nelle more dell'adozione di un successivo decreto del presidente del Consiglio dei ministri, che dal 7 gennaio al 15 gennaio 2021 l'attività didattica in presenza, con riguardo alle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, sia garantita al 50% della popolazione studentesca interessata.

Nella circolare si precisa innanzitutto che la percentuale del 50% rappresenta un elemento fisso, nel senso che la ripresa della didattica in presenza non potrà superare tale limite nell'arco temporale definito dalla stessa ordinanza. Di tanto dovranno essere informati i dirigenti degli ambiti territoriali del ministero dell'Istruzione anche riconvocando i tavoli di coordinamento, fermo restando che i documenti operativi adottati non necessitano di alcun intervento di modifica o revisione.

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