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Sciopero medici e ospedali di comunità, Salemi chiede "risposte alla Regione"

"Perseverare in un atteggiamento di chiusura da parte della Regione, che elude le criticità esistenti nel nostro territorio, è controproducente. Non è infatti con la politica dello struzzo che si risponde con responsabilità ai cittadini"

Continuano ad emergere criticità nel settore sanitario. Come da tempo sottolineiamo al presidente della Regione Luca Zaia, oltre al problema degli ospedali di comunità fermi al palo, c’è la necessità di aprire con i medici di base un dialogo che si è spezzato da tempo. 

È la consigliera regionale del Partito Democratico Orietta Salemi ad intervenire sull'agitazione dei medici di base, che porta allo sciopero dell'8 e 9 novembre, e sull'appello dei sindacati sui posti letto degli ospedali di comunità. 

Perseverare in un atteggiamento di chiusura da parte della Regione, che elude le criticità esistenti nel nostro territorio, è controproducente. Non è infatti con la politica dello struzzo che si risponde con responsabilità ai cittadini. Chiediamo pertanto a Zaia – conclude Salemi – di impegnarsi in un'opera di tessitura con i medici di base e di dare corso al provvedimento di attivazione dei primi 883 posti di ospedali di comunità che l'assessore Coletto e il direttore generale della sanità Mantoan hanno garantito in quinta commissione in occasione del consiglio regionale straordinario. 

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