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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Salvini a Bovolone: «Quota 100 non si tocca, vogliamo cancellare il reddito di cittadinanza. Sì al nucleare»

Salvini sull'immigrazione: «A Verona abbiamo bisogno dei turisti che pagano, non dei turisti che sbarcano». Energia nucleare? «Sono stufo di chi dice "no" a tutto. L'Italia ha bisogno di "sì"»

Nel suo tour per la campagna elettorale in vista delle prossime eleizioni amministrative che riguarderanno anche diversi Comuni veronesi, il leader della Lega Matteo Salvini è stato quest'oggi a Bovolone al fianco della candidata sindaca Silvia Fiorini. Ma il segretario della Lega Salvini è anzitutto intervenuto su tematiche di livello nazionale: «Nelle prossime settimane in Parlamento si confronteranno due idee opposte, con il Pd e M5S che proveranno a cancellare quota 100 per tornare alla Legge Fornero e confermare il reddito di cittadinanza, noi invece vogliamo fare esattamente il contrario, - ha dichiarato Matteo Salvini - ovvero confermare quota 100 e togliere il reddito di cittadinanza a milioni di persone che lo prendono senza meritarlo, senza averne diritto».

Il leader leghista ha poi virato nel suo intervento sulla tematica da sempre a lui più cara, vale a dire i flussi migratori, ricordando la propria attività di ministro dell'Interno per la quale ad ottobre dovrà affrontare un processo a Palermo: «Difendere i confini è un dovere di ogni cittadino, andrò in quel tribunale a testa alta e orgoglioso di quello che ho fatto. I nostri nonni hanno dato la vita per difendere i confini, adesso li andiamo a prendere con il "barchino", a Verona abbiamo bisogno dei turisti che pagano, - ha aggiunto Matteo Salvini - non dei turisti che sbarcano e vengono mantenuti dai veronesi a spese loro per mesi e mesi».

Salvini ha poi affossato a suo modo il referendum sulla cannabis che ha da poco raggiunto e superato quota 500 mila firme: «Hanno approvato in commissione una legge per coltivarsi quattro piantine di cannabis in casa e ne sono felici, farsi le canne a casa, come se la priorità del Paese fosse questa. Per noi la priorità è il lavoro, non la droga, lo Ius Soli o il DDL Zan. Lavoro, lavoro, lavoro», ha ribadito Matteo Salvini.

In materia di economia, Salvini ha dichiarato di essere favorevole ad una riduzione di tasse, ma ha anche sposato esplicitamente la linea dell'energia prodotta attraverso centrali nucleari: «L'Italia è il Paese che importa più energia da tutti gli altri Paesi, soprattutto dalla Francia, e l'Italia è l'unico Paese del G8 che non utilizza l'energia nucleare pulita. Pensate che questa mattina in Europa funzionano 126 centrali nucleari e in Italia zero. Ce ne sono 56 solo in Francia, noi siamo circondati da centrali nucleari, in Francia, Svizzera, Slovenia, nella Svezia di Greta ci sono 6 centrali nucleari. Io mi domado: ma è normale che gli italiani paghino la bolletta della luce più cara d'Europa e comprino l'energia dagli altri Paesi europei e per ideologia dicano "no" a quello che fanno tutti gli altri Paesi al mondo? Io mi sono stufato di quelli che dicono "no" a tutto. - ha concluso Matteo Salvini - L'Italia ha bisogno di "sì"».

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