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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Quinzano / Via Villa

Strappo in seconda circoscrizione, minoranza fa saltare il consiglio

I consiglieri di centrodestra hanno fatto mancare il numero legale. La loro accusa: «Esclusi da ogni decisione». La replica della presidente Dalle Pezze: «Hanno preferito la polemica al confronto»

Sgambetto della minoranza in seconda circoscrizione. Giovedì scorso, 26 gennaio, i consiglieri di centrodestra hanno abbandonato l'aula ed hanno fatto mancare il numero legale del consiglio. «Noi siamo stati esclusi da ogni decisione dalla presidente Elisa Dalle Pezze, nonostante la dimostrazione in questi mesi di un'opposizione costruttiva e aperta al dialogo», hanno dichiarato in coro i consiglieri di Forza Italia-Lista Tosi, Fratelli D'Italia, Verona Domani, Fare e Lega. Ma la presidente Dalle Pezze ha replicato: «Hanno preferito la polemica al confronto».

Riprenderà lunedì prossimo la discussione del consiglio di seconda circoscrizione interrotta giovedì dai consiglieri di minoranza. Lasciando vuote le loro postazioni, i consiglieri hanno bloccato l'attività del parlamentino per mancanza di numero legale. Una ripicca per come Dalle Pezze ha gestito un'interrogazione presentata dall'opposzione sulla viabilità di Via Are Zovo a Quinzano. «La presidente, al posto di aprire un dialogo sul tema, ha alzato un muro escludendo anche il confronto con i cittadini presenti in aula ai quali non è stato concesso di poter prendere parola ed intervenire in consiglio - hanno spiegato i consiglieri usciti dall'aula - Non intendiamo che le nostre richieste vengano trattate con sufficienza, disinteresse e critiche anacronistiche».

«Mi stupisce come i colleghi dei gruppi di minoranza possano riportare una versione dell'ultima seduta del consiglio di seconda circoscrizione che può essere tranquillamente smentita dai cittadini presenti in sala e dagli atti a verbale - ha risposto Elisa Dalle Pezze - Non solo il consiglio ha accolto l'interrogazione sulle problematiche di Via Are Zovo, ma io personalmente ho comunicato il mio impegno a farmi portavoce della questione con gli uffici competenti e ho riferito ai consiglieri le azioni già intraprese in merito dalla circoscrizione con la polizia locale e il controllo edilizio. Se è vero che alcuni cittadini in sala chiedevano di intervenire, perché nessun consigliere di minoranza ha preso la parola chiedendo di poterla cedere a loro? Alla presidenza non è pervenuta alcuna richiesta in tal senso. Aggiungo che, due giorni prima del consiglio, la circoscrizione aveva incontrato i residenti di Quinzano per condividere il progetto di sistemazione dei marciapiedi. È stata una bella occasione per confrontarci direttamente con le persone che vivono il quartiere anche su altre tematiche di urbanistica e viabilità, Via Are Zovo compresa. Un momento di partecipazione che ha visto più di 80 cittadini presenti, ma nessun consigliere di minoranza. L'unico intento è una polemica sterile che nulla porta all'azione amministrativa».

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