Le dirette Facebook di Salvini, bisogna ammetterlo, hanno fatto scuola. Ce le ricordiamo tutti, specie quelle fatte dalla Stazione di Porta Nuova e nel quartiere di Veronetta. Si era in aria di ballottaggio elettorale tra la candidata tosiana Bisinella e il rivale poi vincitore delle elezioni, l'attuale sindaco Federico Sboarina. E proprio a sostegno di quest'ultimo il leader della Lega Nord aveva passeggiato per le vie della città di Giulietta e Romeo, mostrandone i lati peggiori e puntanto il dito contro le tante, troppe "risorse" nullafacenti che vagolavano per Verona o stavano appollaiate in piazzale XXV aprile. 

Al fianco di Salvini vi erano pure il futuro assessore alla Sicurezza Daniele Polato, oltre che il segretario provinciale della Lega Nord Paternoster, e poi a sorpresa anche Michele Croce con il quale veniva scambiata qualche battuta sull'intollerabile situazione di "degrado cittadino", a suggellare un'alleanza, quella tra il leader di Verona Pulita e Federico Sboarina, che ha poi effettivamente dato i suoi frutti politici.

Bisogna ricordare tutto questo, per comprendere meglio la recente uscita polemica dell'ex primo cittadino scaligero dal dente avvelenato, il leader di "Fare!" e capogruppo in Consiglio comunale Flavio Tosi. Sul proprio profilo Facebook, infatti, quest'ultimo ha pubblicato giusto ieri un filmato in cui vengono mostrate alcune persone, presumibilmente immigrati, appisolate o sedute sulle panchine dei giardini della Giarina, le famigerate "risorse" di salviniana memoria insomma, ancora oggi intente a non fare nulla.

Questo il commento velenosissimo di Tosi al video: «Salvini promise in campagna elettorale che il suo Sindaco Sboarina avrebbe fatto sparire le "risorse". Salvini è tornato a Bruxelles, Sboarina dorme sonni tranquilli, le "risorse" sempre più numerose ringraziano per l'inaspettata ospitalità...».