Lega Nord, Calderoli sulla mancata visita di Renzi a Verona: "Meglio così!"
Renzi diserta Verona per la finale degli US Open di tennis e anche Roberto Calderoli della Lega Nord interviene commentando la notizia su Facebook
Se il sindaco di Verona Flavio Tosi ha capito perchè Matteo Renzi ha disertato la visita a Verona e allo stabilimento della Coca Cola di Nogara che sabato 12 settembre ha festeggiato 40 anni di attività, la Lega Nord non è stata altrettanto comprensiva. Il senatore Paolo Tosato ha chiesto al premier di non tornare a Verona, ma non è l'unico esponente del partito ad aver tuonato contro il presidente del Consiglio e la sua trasferta negli Stati Uniti per assistere alla finale degli US Open di tennis, in cui gareggiavano, una contro l'altra, le italiane Flavia Pennetta, la vincitrice, e Roberta Vinci. Su Facebook, infatti, è stato pubblicato un infuocato post di Roberto Calderoli:
Per la prima volta devo dissentire dalle dichiarazioni del collega Tosato (uno di quelli bravi, che lavorano, ci sono sempre e non fanno turismo parlamentare come altri) che contesta Renzi per non essere venuto oggi a Verona. Dovrebbe festeggiare e non lamentarsi. Primo: con la sua assenza non può contaminare il veneto con il pericolosissimo virus del cattocomunismo. Secondo: visto che era prevista la giornata dei "cento teatri" si è evitato di vederlo, come gli piace, recitare la parte del "Benigni-Renzi" di cui il mondo e il Veneto fanno volentieri a meno. Terzo: spiace per i dipendenti della Coca Cola che avevano predisposto una bottiglia personalizzata; ora sanno dove devono mettergli la bottiglia e il tappo. Renzi, alla fine, ha ragione: meglio le palle della Pennetta e della Vinci alle palle di Tosi. Matteo, stai sempre più sereno che la fine si avvicina. Anche Marino è scappato negli USA ma non gli sta portando troppo bene!