Regionali, scontro a quattro nel Pdl
I candidati veronesi del Popolo delle Libert si giocano due posti in Consiglio
La Redazione
01 febbraio 2010 15:43
Tutti dentro. Il Pdl veronese prepara le candidature per le regionali a ranghi compatti, senza che nessuno abbia voglia di fare un passo indietro. In quattro si presentano ai blocchi di partenza, ma fatti i conti i veronesi targati Pdl eletti, alla fine, saranno solamente due.
Certi della candidatura l’attuale assessore ai Lavori pubblici Massimo Giorgetti e l’assessore alle Politiche ambientali Giancarlo Conta. Proprio per quanto riguarda Conta si parlava di un avvicendamento con Tiziano Zigiotto, attualmente in Consiglio regionale. Niente da fare, Conta non si tira indietro: “Sarò in lista così come tutti gli assessori uscenti. Zigiotto? Farà la campagna con me”. Lo stesso Zigiotto, galaniano di ferro così come Conta, aspira ad un posto nel listino bloccato di Zaia.
Ad affiancare i due assessori uscenti dovrebbe esserci il sindaco di Garda Davide Bendinelli, sostenuto dal sottosegretario e coordinatore provinciale del Pdl Aldo Brancher, che porta in dote anche l’appoggio di molti suoi “colleghi” sindaci della provincia. A chiudere lo scacchiere, infine, Raffaele Bazzoni, forte anche lui di un grande consenso popolare, oltre che dell’appoggio del presidente di Ater Niko Cordioli. Bazzoni non è affatto spaventato dallo scontro con gli assessori uscenti, anche se "loro hanno un vantaggio inquanto sono stati maggiormente in vista in questi anni - ha detto sereno. - Sarà un bel confronto".
Se, come detto nei giorni scorsi, si poteva pensare alla rinuncia di uno dei candidati forti per consentire ai “pidiellini” di contrastare l’armata della Lega Nord, adesso nessuno dei “quattro assi” del popolo della libertà pensa di fare un passo indietro. Ecco quindi che si prepara una campagna elettorale serratissima anche internamente al Pdl per trovare i due candidati che dovrebbero andare direttamente in consiglio.
Nessun problema invece per i fortunati che finiranno nel “listino” bloccato del candidato governatore Luca Zaia: loro passeranno di sicuro, se il ministro alle politiche agricole verrà eletto. E oltre a Zigiotto, nel listino potrebbe finirci anche l’assessore comunale al Patrimonio Daniele Polato, brancheriano di ferro.
Certi della candidatura l’attuale assessore ai Lavori pubblici Massimo Giorgetti e l’assessore alle Politiche ambientali Giancarlo Conta. Proprio per quanto riguarda Conta si parlava di un avvicendamento con Tiziano Zigiotto, attualmente in Consiglio regionale. Niente da fare, Conta non si tira indietro: “Sarò in lista così come tutti gli assessori uscenti. Zigiotto? Farà la campagna con me”. Lo stesso Zigiotto, galaniano di ferro così come Conta, aspira ad un posto nel listino bloccato di Zaia.
Ad affiancare i due assessori uscenti dovrebbe esserci il sindaco di Garda Davide Bendinelli, sostenuto dal sottosegretario e coordinatore provinciale del Pdl Aldo Brancher, che porta in dote anche l’appoggio di molti suoi “colleghi” sindaci della provincia. A chiudere lo scacchiere, infine, Raffaele Bazzoni, forte anche lui di un grande consenso popolare, oltre che dell’appoggio del presidente di Ater Niko Cordioli. Bazzoni non è affatto spaventato dallo scontro con gli assessori uscenti, anche se "loro hanno un vantaggio inquanto sono stati maggiormente in vista in questi anni - ha detto sereno. - Sarà un bel confronto".
Se, come detto nei giorni scorsi, si poteva pensare alla rinuncia di uno dei candidati forti per consentire ai “pidiellini” di contrastare l’armata della Lega Nord, adesso nessuno dei “quattro assi” del popolo della libertà pensa di fare un passo indietro. Ecco quindi che si prepara una campagna elettorale serratissima anche internamente al Pdl per trovare i due candidati che dovrebbero andare direttamente in consiglio.
Nessun problema invece per i fortunati che finiranno nel “listino” bloccato del candidato governatore Luca Zaia: loro passeranno di sicuro, se il ministro alle politiche agricole verrà eletto. E oltre a Zigiotto, nel listino potrebbe finirci anche l’assessore comunale al Patrimonio Daniele Polato, brancheriano di ferro.
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01 febbraio 2010 15:43
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