rotate-mobile
Politica Centro storico / Piazza Bra

Azione e +Europa in piazza Brà per sostenere il "Si" ai referendum sulla giustizia

Le sezioni scaligere dei due gruppi hanno organizzato sabato mattina, nel cuore di Verona, un punto di sensibilizzazione e di informazione per i cittadini sul tema

Non solo elezioni amministrative. Il 12 giugno infatti si voterà anche per i cinque referendum sulla giustizia proposti da Radicali e Lega, i cui questi riguardano: abrogazione della legge Severino, misure cautelari, separazione delle carriere, cambio sulla valutazione dei magistrati e riforma del Consiglio superiore della magistratura (Csm). 

Referendum sulla giustiza: cosa c'è da sapere

Sabato mattina i gruppi veronesi di +Europa e Azione hanno organizzato in piazza Bra un punto di sensibilizzazione e di informazione per i cittadini sul tema, nell’ambito della mobilitazione nazionale che i due partiti hanno proposto sui referendum per questo fine settimana.

Giorgio Pasetto, referente veronese per Radicali italiani e candidato al consiglio comunale nella Lista di Azione e +Europa, ha dichiarato: «Ho una certa esperienza sui referendum e so benissimo quanto sia complicato raggiungere il quorum, soprattutto in un contesto in cui i quesiti sulla giustizia sono assenti dal discorso pubblico, se non nella ristrettissima cerchia della politica. Nel 1987 il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati, insieme a quello sul nucleare, fu partecipatissimo. Oggi i quesiti hanno inevitabilmente un profilo tecnico. Se fosse stato possibile votarli assieme con i referendum su cannabis e eutanasia, di grande impatto sociale e di immediata comprensione, sarebbe stata tutt’altra storia».

Lorenzo Dalai, coordinatore di +Europa Verona e anch’egli candidato al consiglio comunale, ha aggiunto: «Siamo a due settimane dal voto e, a parte le tribune tv che hanno ascolti bassissimi, non c’è un vero dibattito. Si parla tanto di giustizia e niente di referendum. E i partiti che non vogliono prendere, o non sono in grado di prendere, una posizione netta, puntano sull’astensione. Penso al Pd. Il segretario Enrico Letta ha detto che il Pd è per il No, anche se molti politici dem parteciperanno e voteranno Sì. Se il Pd continua a scommettere sull’alleanza politica con i 5 Stelle, ne esce paralizzato su temi come la giustizia».

Alla mobilitazione era presente anche Ilaria Milani di Verona in Azione, assieme ad attivisti e candidati della lista dei due partiti, federati sia alle elezioni amministrative sia in questa battaglia referendaria.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Azione e +Europa in piazza Brà per sostenere il "Si" ai referendum sulla giustizia

VeronaSera è in caricamento