Il voto a questo referendum è assolutamente inutile. Non serve nessun referendum per aprire la trattativa fra la Regione e lo Stato per arrivare a concordare un ampliamento delle competenze regionali sulle materie previste dalla Costituzione. Si poteva fare da alcuni anni e senza la spesa per questo inutile referendum, che non cambierà di una virgola la situazione dal giorno dopo il risultato.

Il deputato PD Vincenzo D'Arienzo ha ribadito la sua posizione sul referendum del 22 ottobre, indetto dalla Regione per chiedere maggiore autonomia. Lo ha fatto al Liston 12, in un incontro pubblico organizzato dall'associazione Area Popolare. Insieme a lui erano presenti la senatrice Patrizia Bisinella, il consigliere regionale Manuel Brusco e l'ex sindaco di Verona Flavio Tosi. Sulla stessa lunghezza d'onda di D'Arienzo anche la senatrice Bisinella che ha parlato di referendum propagandistico.

Risulta sicuramente pesante - ha precisato la senatrice - il costo di 12 milioni che il Veneto spenderà per l'effettuazione del referendum, tasse pagate dai cittadini che avrebbero potuto essere meglio spese in servizi per le famiglie. A questa cifra va aggiunto un altro milione e oltre per la propaganda per il Sì allo stesso referendum.

Bisinella ha chiarito di essere ben favorevole a maggiori competenze alla Regione, ma parla di illusione se si crede di poter raggiungere forme di autonomia come quelle Trento e Bolzano. Il M5S ha invece subito appoggiato il referendum, schierandosi per il Sì.

È vero che la democrazia ha dei costi - ha detto Manuel Brusco - Noi del M5S siamo però orientati a far esprimere sempre gli elettori sulle questioni importanti. Sicuramente la Regione Veneto e il governatore Zaia avrebbero potuto iniziare la trattativa con lo Stato centrale fin dal 2014, e quindi sono stati negligenti. Altrettanto sicuramente il referendum porta in sé un’aria di propaganda pre elettorale. In ogni caso è importante che i cittadini si esprimano e vadano a votare.

A favore del Sì al referendum anche Progetto Nazionale, movimento che vede Andrea Miglioranzi come suo portavoce nazionale. E in vista dell'ultima settimana prima del voto, si continuano ad organizzare incontri anche nel veronese. Lunedì 16 ottobre alle 20.30 al teatro comunale di Sandrà, a Castelnuovo del Garda, i presidenti di Veneto e Lombardia parleranno del referendum che le riguarda. A moderare l'appuntamento con Luca Zaia e Roberto Maroni ci sarà il giornalista Mario Puliero.