Reazioni all'elezione di Trump. "Porterà vantaggi economici al Veneto"

Politica, economia ed etica. Su questi punti si concentrano alcuni commenti sull'elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti, definita "una reazione alla globalizzazione" dall'europarlamentare leghista Fontana.

"La vittoria di Trump rappresenta un vero segno di discontinuità della politica americana che non tarderà ad avere ripercussioni anche sul nostro territorio veneto - ha dichiarato il consigliere regionale Valdegamberi - Rappresenta una sconfitta per le lobby della finanza speculativa che hanno generato non pochi danni all'economia reale, destabilizzando interi paesi. Questa vittoria segnerà la fine delle sanzioni e dell'embargo con la Russia che tanto danneggiano la nostra economia veneta".

Quindi Valdegamberi legge anche dei vantaggi economici per l'Italia, oltre a dei vantaggi politici per le fazioni politiche avverse al governo Renzi filo-democratico. Più cauta invece la lettura del presidente della Camera di Commercio veronese Riello che sottolinea lo scollamento tra gli amministratori politici e i cittadini che ha favorito l'ascesa di Trump. Dal punto di vista economico Trump è un'incognita per Riello: "È possibile che si concretizzi una debacle in politica economica, ma è possibile anche il contrario. Il problema non è Trump, è l’incertezza che è stata alimentata e si alimenta dipingendolo come un presidente poco affidabile. L’incertezza blocca gli investimenti e apre alla speculazione più sfrenata. Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti: ancora non ha dato prova di nulla, per cui non si può valutare come agirà e tanto meno prevederlo. Ricordando che sfiducia e pessimismo generano solo recessione, tenderei a sminuire questo dramma".

E alcune posizioni etiche manifestate da Trump sono sottolineate dal Popolo della Famiglia di Verona. "Ha promesso di combattere l’aborto ed è favorevole alla nomina di giudici anti-abortisti alla Corte Suprema - scrive Filippo Grigolini, presidente della sezione veronese del Popolo della Famiglia - Ha promesso una legge per impedire l’aborto su bambini che già percepiscono il dolore". Restano però riserve sulle modalità di gestione dell’immigrazione e sulla totale liberalizzazione delle armi. "Certamente quanto avvenuto - conclude Grigolini - con totale sorpresa dei media e delle previsioni ufficiali, è un segno che fa ben sperare anche per l’Italia: è ancora possibile portare i temi etici al massimo livello di dibattito politico, e non sempre certe élite e potentati economici che pretendono di governare senza il consenso e la condivisione del popolo hanno l’ultima parola".