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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Borgo Venezia / Via del Capitel

Nuovo punto prelievi in Via del Capitel, PD raccoglie più di 500 firme

Il Partito Democratico della settima circoscrizione chiede il potenziamento della sede Ulss

Nei mesi scorsi, il Partito Democratico della settima circoscrizione di Verona ha raccolto oltre 500 firme di cittadini che chiedono il potenziamento della sede Ulss di Via del Capitel per poterne aumentare i servizi. In particolare, la richiesta principale è di avere un punto prelievi a disposizione degli abitanti della zona Nord-Est della città. «Finora la richiesta è sempre stata respinta a causa di una direttiva regionale che vieta di aprire punti di prelievo pubblici se sul territorio è già presente una struttura privata dello stesso tipo - hanno spiegato la consigliera regionale del PD Anna Maria Bigon, il consigliere comunale Stefano Vallani e Luciano Sterzi del settimo circolo PD - Tale regola è però nei fatti superata dall'orientamento attuale che, anche grazie al Pnrr, va nella direzione di un potenziamento delle strutture territoriali con l'istituzione delle Case della Comunità. Visto che la prevenzione rappresenta un fattore fondamentale della cura e promozione della salute dei cittadini, ci auguriamo che il sindaco Federico Sboarina si faccia parte attiva con l'Aoui e gli organi competenti per seguire questa importante indicazione di medicina di prossimità, utile alla salute dei cittadini e ad offrire un servizio essenziale».

Come annunciato dall'assessore regionale alla sanità del Veneto Manuela Lanzarin, la direzione intrapresa dalla Regione è quella di potenziare la sanità territoriale, sposandola sempre più con l'ambito sociale. E grazie ai fondi del Pnrr, in Veneto dovrebbero essere attivate 99 Case della Comunità e 30 Ospedali di Comunità. «Una grande opportunità per il territorio», hanno commentato i consiglieri del Partito Democratico, i quali però non nascondono il limite rappresentato dalla carenza di personale. «Il buon funzionamento di questi luoghi di sanità di prossimità al cittadino devono quindi essere correttamente supportati da un numero di personale tra medici e infermieri che consenta un'ampia apertura oraria e la garanzia delle diverse specialità nel territorio - hanno aggiunto Bigon, Vallani e Sterzi - L'attuale situazione dei punti prelievi pubblici nel Comune di Verona vede i servizi concentrati presso l'ospedale di Marzana e presso le due sedi di Borgo Trento e Borgo Roma. Solo Borgo Trento conta centinaia di accessi al giorno al punto prelivi. Ma l'evoluzione del tessuto urbanistico del Comune di Verona ha reso l'accesso a tali servizi disagevole per il bacino di popolazione dei quartieri di Borgo Venezia, Borgo Trieste, San Michele e Porto San Pancrazio. Soprattutto per quanto riguarda gli anziani over 65 anni che rappresentano oltre il 25% su un bacino di circa 50mila persone». Per questo il PD, forte anche delle firme raccolte, chiede che nella sede dell'Ulss 9 Scaligera di Via del Capitel possa essere attivato almeno un punto prelievi, in modo da avvicinare tale servizio alla popolazione.

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