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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Profughi, anche online la raccolta firme anti-business di Verona Pulita

Dopo quella cartacea, il candidato sindaco Michele Croce ha lanciato anche una raccolta firme online contro il business dei migranti

Dopo quella cartacea, Michele Croce ha lanciato anche una raccolta firme online contro il business dei migranti.

Il candidato sindaco di Verona Pulita ha dato il via alla petizione sulla piattaforma online Change.org con l'obiettivo di raccogliere almeno 5.000 firme da consegnare al sindaco per chiedergli di emettere un'ordinanza volta a colpire chi ha trasformato l'accoglienza dei migranti in un business.

Verona Pulita chiede che gli ospiti siano registrati e che siano monitorate le loro entrate e uscite giornaliere. Tra le richieste anche la garanzia che i richiedenti asilo seguano dei corsi per imparare l'italiano e per imparare anche le regole per vivere correttamente in Italia. Per Verona Pulita il sindaco di Verona deve pretendere queste e altre garanzie a chi si occupa di accoglienza in città attraverso un'ordinanza che preveda anche sanzioni per chi non la rispettasse.

"Il sindaco, grazie al potere di emanazione di ordinanza urgente per prevenire ed eliminare i gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, può obbligare i centri di accoglienza a rendicontare tutta una serie di obblighi gestionali al fine di monitorare queste persone e disincentivare comportamenti illegali. Chi non si adegua può tranquillamente andar via da Verona e trasferire la propria attività a scopo di lucro, sulle spalle dei migranti e degli italiani, da un'altra parte", ha spiegato Croce.

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