Dopo il disastroso Consiglio Comunale del 23 luglio, Flavio Tosi aveva strigliato i suoi minacciando di "andare tutti a casa" se non fosse stata approvata la variante per la realizzazione di un punto vendita Esselunga di fronte alla Fiera, all'ex mercato ortofrutticolo. Ieri, lunedì 27 luglio, la delibera da approvare era nuovamente passata in commissione urbanistica, che avrebbe dovuto licenziarla per poi presentarla alla seduta consiliare di giovedì 30, ma ciò non è avvenuto. Il nuovo Pua Esselunga è stato nuovamente fermato. Si tenterà di nuovo oggi martedì 28 e in caso domani, ma resta il fatto che l'ultimo consiglio prima delle vacanze è tra soli due giorni.

Sull'ennesima mancato licenziamentop del Pua Esselunga, si è espresso Michele Croce di VeronaPulita, che in un nota stampa commenta:

Aveva promesso il “tutti a casa” in caso di non approvazione del Pua Esselunga prima della pausa estiva. La Commissione ieri (27.07.2015) non lo ha approvato e così il Consiglio non lo potrà votare prima della pausa estiva. Se le parole avessero un senso per il Sindaco Tosi e soprattutto se avesse ancora un po’ di orgoglio, si dovrebbe dimettere. Ma sappiamo già che non lo farà, semplicemente per il fatto che il politico Tosi senza la (poltrona) politica è il nulla: nessun lavoro, nessun mestiere, nessuna competenza, nessuna specializzazione. Lo dovranno mandare via i veronesi, passando dalle urne.

Ma ecco come è andata la seduta in commissione consiliare, secondo quanto riportato dal quotidiano L'Arena: il presidente della commissione urbanistica, Circo Maschio di Fratelli d'Italia, dopo un'accesa discussione, annuncia che non avrebbe partecipato al voto, come la settimana precedente. Tuttavia, sembra che invece avesse promesso al sindaco di non fare più ostruzionismo su questa faccenda. Astensione anche per Marco Saccardi della Lista Tosi. Alla fine, si arriva a un 5 a 5 e la delibera non viene licenziata. Come riporta L'Arena, alla domanda di un incredulo Vittorio Di Dio sul perchè l'avesse fatto, senza avvisare prima per altro, Saccardi ha risposto: "Se il presidente della commissione non vota perché lo devo fare io?". Se martedì e mercoledì dovesse ripetersi lo stesso copione di lunedì 27 luglio, le sorti dell'Esselunga in zona Fiera saranno sempre più incerte.