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Martedì, 23 Aprile 2024
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Sette sindaci e venti proposte, dal Veneto le richieste al governo per il rilancio economico

È in assoluto il primo documento di questo tipo, una serie di proposte al governo da parte di chi amministra i territori locali e deve fronteggiare in prima istanza i bisogni dei cittadini

I sindaci delle città capoluogo del Veneto fanno fronte comune e presentano un documento condiviso al Governo. Un elenco di 20 proposte concrete per aiutare gli enti locali in questo momento di difficoltà e far sì che i Comuni possano essere il motore della ripartenza I primi cittadini firmatari del documento sono Federico Sboarina per Verona, Luigi Brugnaro per Venezia, Mario Conte per Treviso (oltre che come presidente di Anci Veneto), Francesco Rucco per Vicenza, Sergio Giordani per Padova, Jacopo Massaro per Belluno e Edoardo Gaffeo per Rovigo.

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«Siamo determinati a non retrocedere perché difendiamo in tutti i modi le nostre comunità. - ha detto il sindaco di Verona Federico Sboarina - L'impatto dell'epidemia sulle nostre città è stato devastante. Sarà quindi fondamentale che il riparto delle risorse statali e tutte le misure di sostegno alla ripresa tengano conto delle specificità venete, vigileremo su questo. Servono nuovi strumenti e la parola d’ordine dev’essere velocità. Infatti, siamo davanti ad un’occasione storica per sburocratizzare procedure e adempimenti e ripartire in maniera celere e competitiva. È impensabile dover gestire, nel momento in cui dovessero arrivare, risorse importanti secondo le regole attuali. L’obiettivo di queste 20 proposte che oggi presentiamo è proprio questo. Eliminare la burocrazia, oltre ad essere un’opportunità epocale per il nostro paese, è forse ancor più importante degli stanziamenti economici».

Le 20 proposte al governo da prte dei sindaci veneti

  • 1. Accertamento convenzionale IMU
  • 2. Anticipazione liquidità, tramite CDP, per gestire lo spostamento di tasse e tributi con oneri a carico dello Stato
  • 3. Esclusione della TARI/TARIP per attività economico produttive chiuse per legge o comunque chiuse a seguito della situazione emergenziale
  • 4. Esclusione dell’imposta sulla pubblicità/canone installazione mezzi pubblicitari per attività economico produttive chiuse per legge o comunque chiuse a seguito della situazione emergenziale
  • 5. Esclusione della Tassa di Occupazione degli Spazi ed Aree Pubbliche/Canone Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche per attività economico produttive chiuse per legge o comunque chiuse a seguito della situazione emergenziale
  • 6. Eliminazione, per gli anni 2020 e 2021, dei vincoli nell'utilizzo dell'avanzo di amministrazione libero
  • 7. Possibilità di utilizzo, negli anni 2020 e 2021, dell'avanzo di amministrazione vincolato e per investimenti per il finanziamento della spesa corrente
  • 8. Possibilità di utilizzare, per gli anni 2020 e ed il 2021, la generalità delle entrate per il finanziamento della spesa corrente in deroga ai vincoli di destinazione
  • 9. Riduzione della percentuale di accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità negli anni 2020 e 2021
  • 10. Rimborso ai Comuni di una quota delle minori entrate calcolate come percentuale sul gettito di sanzioni CdS, Contributo di sbarco, addizionale comunale all’IRPEF, Imposta soggiorno, TOSAP/COSAP, Imposta pubblicità/CIMP, proventi accesso Zona traffico limitato, proventi da sosta su stalli comunali/parcheggi comunali, entrate da musei, entrate relative a servizi scolastici, da canoni di concessioni/fitti relativi a impianti sportivi e relativi ad altri immobili comunali.
  • 11. Trasferimenti compensativi spese emergenziali
  • 12. Rinvio accantonamenti Fondo Debiti Commerciali
  • 13. Rinvio metodo A.R.E.R.A.
  • 14. Sospensione obbligo accantonamenti per le perdite delle società partecipate
  • 15. Misure in materia di Trasporto Pubblico Locale
  • 15 bis. Esonero da responsabilità degli amministratori per crisi d’impresa di società a partecipazione pubblica derivante dalla situazione di emergenza da Covid-19
  • 16. Sospensione quota capitale mutui enti locali
  • 17. Autorizzazione a contrarre indebitamento per ripristinare gli equilibri di bilancio e per effettuare investimenti
  • 18. Opere di prioritario interesse locale di Pertinenza delle Città Metropolitane, delle Province e dei Comuni capoluogo di Provincia. Competenza dei Sindaci
  • 19. Calcolo dell’anticipazione sul prezzo contrattuale con riferimento ai contratti relativi all’acquisizione di beni e servizi.

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