Zaia: "Regionalizziamo il debito, poi ognuno per la sua strada"
Il presidente della Regione: "La Lega propone una regionalizzazione del debito pubblico, ma, una volta pagata la propria quota, ognuno si amministra da sè"
Parole dure quelle del presidente del Veneto Luca Zaia. Anche lui è intervenuto oggi a Verona, in occasione del No Imu Day organizzato in piazza del Signori. Che ha annunciato: "La Lega propone una regionalizzazione del debito pubblico, ma, una volta pagata la propria quota, ognuno si amministra da sè".
"Facciamo una proposta al governo - continua il governatore del Veneto - ci sono oltre 1900 miliardi di debito pubblico, che ci costa ogni anno circa 80 miliardi di interessi - ha introdotto - Noi diciamo: dividiamoci il debito pubblico". Per Zaia, "noi in una trentina d'anni, con un mutuetto, ce lo paghiamo, poi però voi fuori dalle balle". "Questo, vuol dire che se i siciliani hanno 26mila forestali, se li pagano loro; se le regioni del Sud hanno la sanita' il rosso, se la pagano loro, mentre tfr e liquidazioni dei nostri lavoratori non li mandiamo a Roma, ce li teniamo noi e i contratti di lavoro li fanno i veneti per i veneti".
"L'unica vera grande forza della Lega sono i militanti e le loro amministrazioni pubbliche. Da lì partiamo", ha detto, "prima o poi troverete scritto sui cartelli 'benvenuti in Veneto, la terra della rivoluzione'".