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«Il problema dei parcheggi non riguarda solo i residenti del centro storico di Verona»

Tommaso Ferrari, del movimento civico Traguardi, ha presentato una mozione protocollata per impegnare l'amministrazione comunale elaborare una mappatura delle aree di quartiere in cui gli abitanti hanno maggiori necessità di stalli auto a loro dedicati, e individuare gli spazi dove realizzarli

Realizzare, in tutte le circoscrizioni di Verona, zone di parcheggio destinate ai soli residenti. Lo chiede una mozione protocollata dal consigliere comunale Tommaso Ferrari, del movimento civico Traguardi, che impegna il Sindaco e la Giunta comunale a elaborare una mappatura delle aree di quartiere in cui gli abitanti hanno maggiori necessità di stalli auto a loro dedicati, e individuare gli spazi dove realizzarli.

«Il centro storico e la Ztl in particolare sono oggetto di frequenti provvedimenti a livello di traffico e parcheggi. Tuttavia il problema del posteggio non riguarda solo i residenti della città antica e deve essere affrontato non con soluzioni “a spot”, ma con un piano specifico che crei un migliore equilibrio della mobilità e della sosta», afferma Ferrari, illustrando la proposta assieme al segretario di Traguardi, Giacomo Cona.

«Pensiamo ai quartieri di Borgo Trento, Borgo Venezia, Borgo Roma e lo Stadio - prosegue il consigliere comunale -. Si tratta di zone in cui la diversità di flussi di traffico, di vie di scorrimento e di densità demografica e commerciale genera spesso situazioni di forte disequilibrio in termini di posti auto e rende difficoltoso, per i residenti, trovare parcheggio in determinate fasce orarie della giornata. Siamo dell'idea che serva focalizzare l'attenzione sulle singole aree urbane come indicato anche dal Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) che include, tra i suoi obiettivi, quello dell'ottimizzazione del sistema di sosta». Per rendere i quartieri sempre più a misura di cittadini, «serve liberare il più possibile le strade dalle auto in sosta per spostarle in spazi appositi, anche grazie a convenzioni stipulate dal Comune con i gestori dei parcheggi privati. Anche nei quartieri i residenti devono avere più facilità di parcheggio vicino a casa».

«Durante gli eventi fieristici, i concerti e in generale nelle giornate ad alto flusso di visitatori verso la città - aggiunge Cona - esiste un problema di sosta sregolata nei quartieri, in particolar modo nelle zone limitrofe alle mura di cinta, dove si parcheggia per poter raggiungere i luoghi di interesse a piedi o con altri mezzi. Inoltre l'abbondante utilizzo di plateatici da parte delle attività commerciali per la stagione estiva rischia, anche nei quartieri extra centro storico, di tramutarsi in uno svantaggio per i residenti se non vi è un apposito piano per l'utilizzo dello spazio a disposizione. A causa del disagio arrecato dalle situazioni di parcheggio che si verificano con costanza, la qualità dei servizi e della sicurezza nei quartieri rischia di peggiorare. Da questo punto di vista, dare la preferenza ai parcheggi per i residenti non significa penalizzare le attività commerciali, ma migliorare complessivamente la qualità della vita dei quartieri, quindi anche la loro frequentazione, con benefici a cascata per tutti».

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