Convegno di Fortezza Europa, polemica sul credito formativo per gli avvocati
L'incontro della nuova associazione politica di destra ha come tema la legittima difesa. L'Assemblea 17 Dicembre protesta: "L'Ordine ci dovrebbe ripensare e ritirare il suo appoggio"
È in programma giovedì prossimo 30 novembre nella sala convegni Ater a Verona. Un incontro pubblico organizzato da Fortezza Europa, una nuova organizzazione politica e radicale di destra. Tema: la legittima difesa. A presentare l'incontro sarà Emanuele Tesauro, presidente di Fortezza Europa. Protagonisti sono Nicolò Petrali e Marco Petrali, uno giornalista e l'altro avvocato, figli di Giovanni Petrali, il tabaccaio che nel 2003 uccise e ferì i due uomini che lo avevano rapinato. Una vicenda giudiziaria che i due figli hanno raccontato nel libro "Legittima difesa. La vera storia di una rapina finita nel sangue". Moderatore della serata sarà Andrea Bacciga, che porterà i suoi saluti anche in veste di consigliere comunale, insieme ad un altro consigliere Vito Comencini e al vicesindaco di Verona Lorenzo Fontana.
Il convegno è criticato dall'associazione Assemblea 17 Dicembre, indignata soprattutto per il credito formativo assegnato dall'ordine degli avvocati di Verona agli avvocati che parteciparenno all'incontro.
Cosa significa questo appoggio esplicito a Fortezza Europa, solo un mero interesse culturale? - si chiede Assemblea 17 Dicembre - Crediamo che l'Ordine ci dovrebbe ripensare e ritirare il suo appoggio. Naturalmente non crediamo che la cosa sia avvenuta in totale ingenuità e buonafede, e siamo a conoscenza che altri avvocati, informati della notizia, si stanno già muovendo per avere spiegazioni e richiedere che l'offerta del credito formativo sia ritirata. Un solo credito ma fortemente simbolico e, dal nostro punto di vista di cittadini antifascisti, del tutto fuori luogo.