PD: "Soldi della Tia utilizzati per riprodurre la bandiera di San Marco"
La denuncia del consigliere Federico Benini: "Ho finora accertato l'erogazione di un contributo di 2 mila euro da parte di Amia, che si finanzia con le tasse che i cittadini veronesi pagano per la raccolta dei rifiuti"
Il consigliere comunale del Partito Democratico di Verona Federico Benini ha annunciato che nel prossimo consiglio cittadino presenterà una domanda di attualità per sapere se, oltre ad Amia, anche altre aziende partecipate dal Comune abbiano aderito a quello che Benini ha definito un "malsano progetto".
Il progetto è la riproduzione della seicentesca bandiera Contarina, gonfalone storico della Repubblica di Venezia, che prende il suo nome dal doge Domenico Contarini. A volerlo realizzare è il Comitato Veneto Indipendente che ha chiesto un contributo economico di 7mila euro al Comune di Verona per finanziare in parte la realizzazione di 600 esemplari di questa bandiera.
Il peggio è che il Comune di Verona, dunque il sindaco Federico Sboarina, ha soddisfatto in parte la richiesta, passando però dalla porta di servizio delle aziende partecipate - ha dichiarato Benini - Ho finora accertato l'erogazione di un contributo di 2 mila euro da parte di Amia, che si finanzia con le tasse che i cittadini veronesi pagano per la raccolta dei rifiuti (Tia). Io chiedo che i soldi dei cittadini siano immediatamente restituiti oppure che siano rimborsati dal sindaco o dal presidente di Amia Miglioranzi, i quali se vogliono finanziare questi personaggi, si facciano una trattenuta sulla loro busta paga.
