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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Nuova finanziaria e allentamento patto di stabilità. Tosi: "Manovra di buon senso"

La manovra finanziaria illustrata dal Governo Renzi raccoglie il plauso del sindaco di Verona Flavio Tosi, pur manifestando quest'ultimo alcune perplessità in merito. Ad ogni modo l'appoggio in Parlamento in fase di votazione da parte dei tosiani non è in discussione

Sono giorni di grande palpitazione dal punto di vista politico, in virtù degli annunci nazionali circa la manovra finanziaria promossa dal Governo Renzi e che riguarderà molto da vicino proprio i singoli Comuni d'Italia. A Palazzo Barbieri dunque già si  comincia a parlare delle novità che dal 2016 saranno reali e tangibili per tutti, ma per una valutazione complessiva bisogna ancora aspettare. Di quest'avviso pare essere l'assessore al Bilancio Pierluigi Paloschi, il quale, così come riferisce l'Arena, si è espresso in modo molto cauto sulla qualità effettiva della nuova finanziaria: "L’allentamento del patto di stabilità è un’ottima cosa, ma è meglio aspettare indicazioni precise, quando le indicazioni per i Comuni saranno più precise, anche per quanto riguarda l’inclusione dei mutui". 

Dovrebbero essere circa 40 i milioni di euro che, in virtù di un allentamento del patto di stabilità interno, il Comune di Verona si dovrebbe veder sbloccati, già nelle casse comunali ma al momento impossibili da usare. Altrettanti se ne dovrebbero aggiungere, pur quest'ultimi esendo già destinati a precise destinazioni predeterminate e pertanto non fruibili liberamente. Ma ad ogni modo qualcosa pare star muovendosi, anche e soprattutto per le amministrazioni locali. E il feeling nascente e più volte ribadito tra il Presidente del Consiglio e il sindaco di Verona Tosi, anche in virtù di ciò, non ha mancato di essere riconfermato nelle dichiarazioni che quest'ultimo ha rilasciato all'emittente televisiva nazionale RaiNews24: "Una manovra di buon senso che non è né di destra né di sinistra".

Qualche pecca Tosi ci ha comunque tenuto a rilevarla, specificando che la Finanziaria potrà sicuramente essere migliorata: "Fare una manovra prevedendo di aumentare il debito pubblico è sbagliato perché allora il Paese dovrebbe crescere con percentuali molto alte e non credo che la crescita sarà così elevata. Il punto è che la manovra dovrebbe agire su due leve: la prima è aggredire la spesa pubblico e il premier Renzi non mi pare così deciso su questo punto. Lo Stato però costa ancora troppo. È giusto togliere l’Imu per la prima casa ma è sbagliato che sia lo Stato a rimborsare gli enti locali perché questo toglie autonomia. Io chiedo da tempo che i Comuni abbiano totale autonomia fiscale e che si gestiscano il loro gettito locale: autonomia piena e totale". Infine per quanto concerne la linea che i parlamentari di "Fare!" terranno nel momento del voto in Parlamento, Tosi è stato estrremamente chiaro: "Tutte le norme di buon senso le voteremo, perché contiene misure che vogliono dare un segnale di speranza e fiducia alle famiglie e alle imprese". 

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