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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Pastorello striglia i politici dai Caraibi e trova le secche repliche di Venturi e Rotta

Il presidente della Provincia di Verona ha diffuso un video di augurio per il 2017, nel quale riprende alcuni protagonisti della politica, andando così incontro alle pronte risposte del coordinatore nazionale di Fare! con Tosi e della deputata del PD

Ho ascoltato con un po' d'ansia il comizio d’inizio anno dalla spiaggia dei Caraibi del presidente Pastorello. Il suo intervento fa parte di quei messaggi di Capodanno che invadono la messaggeria dei nostri telefoni, tra pupazzi, stelline, orsi, e che ti fanno pensare a quanto vorresti non aver dato il tuo numero in giro.

Così Fabio Venturi, coordinatore nazionale di Fare! con Tosi, riferendosi al video che il presidente della Provincia di Verona Antonio Pastorello ha diffuso via Whatsapp come messaggio d’auguri per un buon 2017, nel quale striglia diversi politici.

Però mi dispiace – continua - vederlo così sofferente in spiaggia, ai Caraibi, con la pensione da dirigente di un'azienda pubblica e in quel posto così triste per un progetto sociale così importante per la povertà. La speranza è che possa rimanere là, così nessuno gli rompe i c......i come dice lui, e noi ce ne faremo una ragione. È proprio vero: 'tra il dire e il Fare c'è di mezzo il mare'....

“Tutto questo spirito ribelle anti establishment e antipolitica dalla bocca di Pastorello arriva un po’ tardi rispetto alla sua storia e vita”. Anche Alessia Rotta, deputata PD, commenta gli auguri inviati da Santo Domingo dal presidente della Provincia di Verona.

È quantomeno sorprendente - attacca Rotta - che la morale giunga da chi sa bene quanto ha ricevuto dalla politica, tanto. Mentre restituisce con la solidarietà parte di quanto ha ricevuto, spero che recuperi anche un po’ di saggezza. Ci raccontasse cosa ha fatto e cosa critica Pastorello. Perché noi sappiamo bene cosa il governo Renzi e poi Gentiloni abbiano fatto per la nostra città e per la provincia. Dalla fondazione Arena, con i 10 milioni di euro previsti nel decreto mille proproghe, al lavoro diplomatico per la restituzione dei quadri, dagli stanziamenti per il collettore a quelli per i Pfas e ancora per la discarica di Pescantina.
La ministra Madia, che Pastorello include nella sua personale lista di proscrizione di inizio anno -prosegue la deputata PD - ha portato a termine senza intoppi uno dei più grandi piani di mobilità del personale, con 20 mila dipendenti delle province che sono stati ricollocati là dove c’era bisogno: nelle Regioni, nei Comuni o nelle sedi territoriali delle amministrazioni centrali dello Stato, come è accaduto nel caso di Verona.
Questo è il tema - conclude - la politica deve rendere conto di cosa fa. So che a Pastorello non vanno giù il depotenziamento delle Province e la gratuità del suo incarico. Dovrebbe essere grato però del fatto che è probabilmente soprattutto grazie all'elezione indiretta se oggi è Presidente della Provincia. Noi crediamo che sia importante proseguire nel percorso di ridefinizione delle province, soprattutto ora che dovranno essere fatte alcune correzioni dopo l’esito del referendum, con cui è stata bocciata, tra le altre cose, anche l’abolizione delle Province.

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