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Unità e programmi. Le voci dei partiti che sostengono Federico Sboarina

Oltre a Battiti, sono tanti i simboli attorno al candidato sindaco del centro destra: Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia, il Partito dei Pensionati, il Partito Liberale, Verona Domani, Popolo Idea Libertà e Protagonisti per il Domani

Hashtag: uniti per Verona. Ma l'unità non basta. E l'altra parola chiave del centrodestra per le prossime elezioni amministrative del capoluogo è programmi.

Il candidato sindaco Federico Sboarina si è presentato e con lui tutte le liste che lo sostengono. E i simboli sono tanti. Oltre a quello di Battiti, di cui Sboarina è presidente, si sono: Lega Nord, Forza Italia (nonostante la spaccatura interna), Fratelli d'Italia, il Partito dei Pensionati, il Partito Liberale, Verona Domani, Popolo Idea Libertà e Protagonisti per il Domani. Alcune di queste formazioni, come Lega Nord e Verona Domani, avevano già ufficializzato dei candidati sindaco, che quindi adesso si ritirano per entrare nella squadra che vuole vincere le amministrative puntando su un unico candidato, Sboarina appunto.

"Abbiamo condiviso tante battaglie politiche conosciamo bene Federico, una persona abile, preparata e soprattutto professionale - ha dichiarato Paolo Paternoster, segretario provinciale della Lega Nord - Si chiude una pagina decennale della storia di questa città e se ne apre una assolutamente nuova con tanti protagonisti di prima e con tanti protagonisti nuovi".

Resta aperta la ferita dentro Forza Italia, ma Davide Bendinelli replica ai colleghi di partito critici sulla scelta di Sboarina. "Federico rappresenta il candidato sindaco scelto dal territorio e i partiti a livello nazionale, in maniera assolutamente responsabile, hanno preso atto della scelta della volontà del territorio e hanno sottoscritto e condiviso un'alleanza che mi auguro porterà a vincere le elezioni amministrative dell'11 giugno".

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"Questa è un bellissima giornata ed è veramente una giornata storica perché con un lavoro di mesi fatto con lo spirito giusto, sano, pulito e leale tra di noi, siamo arrivati a condividere questa scelta che riteniamo sia giusta e intelligente - ha aggiunto Ciro Maschio di Fratelli d'Italia - Quello che conta di più è che non c'è solo un buon candidato sindaco, ma c'è un'ottima squadra al suo fianco fatta di tanti amministratori giovani capaci, onesti, con esperienza e con passione, che hanno condiviso il lavoro di questi mesi e che vogliono metterlo a disposizione della città".

Germano Zanella del Partito dei Pensionati ha parlato di Sboarina come di "un veronese, uno che ha ben amministrato, una persona che vive e lavora tra la gente, non calato da Roma, come qualcuno vuol far credere per delegittimarlo".

"È la sintesi, la nuova sintesi per il rilancio di un centrodestra", ha detto Anna Cinzia Bonfrisco del Partito Liberale Italiano, mentre Stefano Casali di Verona Domani che ha ritirato la sua candidatura ha sottolineato "l'importanza dell'unità del centro destra e del fatto che Sboarina può ben rappresentare la migliore sintesi politica e che per essere di centrodestra non basta dirlo e professarsi tali. Io, come l'amico Paolo Tosato, faccio un passo di lato".

"Sostengo gli intenti comuni sui programmi in cui il cuore è la famiglia tradizionale formata da un uomo e da una donna - ha concluso Stefano Marzotto di Protagonisti per il Domani - Condividiamo questo non solo da un punto di vista ideologico, ma anche da un punto di vista concreto, con politiche concrete della famiglia, con politiche demografiche, con politiche di sostegno alle famiglie".

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