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Politica San Zeno / Via Porta Catena

Si accende lo scontro politico sul nuovo parcheggio di Ponte Catena

Battiti e Lega Nord si oppongo alla realizzazione dell'area, che dovrebbe sorgere al posto del parco giochi di via Colombo, il quale però, assicura l'assessore Ambrosini, verrà sostituto prima che l'altro venga smantellato

È veramente difficile capire il motivo della contrarietà di Battiti e Lega Nord al nuovo parcheggio di via Ponte Catena: se quanto intendono contrastare, facendo dell’inutile allarmismo, si dovesse realizzare, il quartiere Navigatori avrà non solo un nuovo parco giochi, di pari dimensioni moderno e attrezzato di fronte all’attuale, ma verrà anche sgravato dalla sosta di 230 auto, che troverebbero posto in un nuovo parcheggio alberato”. Questo quanto dichiarato dall’assessore alla Viabilità Marco Ambrosini, in merito alla possibilità di trasformare il parco giochi di via Ponte Catena in un parcheggio a servizio dell’Ospedale di Borgo Trento. “Se l’Azienda Ospedaliera decidesse di acquistare dal Comune l’area dell’attuale campo giochi, 6 mila metri quadri che garantirebbero la sosta ad utenti e dipendenti, verrebbe prima realizzata la nuova area verde per i bimbi e, solo successivamente, si consentirebbe la costruzione del parcheggio che non è possibile fare sotto le mura, come proposto inizialmente, in quanto l’area è vincolata. Per quanto riguarda le modifiche al piano della sosta – ha concluso Ambrosini – sono state fatte solamente delle migliorie rispetto al progetto sottoposto al parere della Circoscrizione, con la trasformazione di 83 stalli da blu a gialloblu, in modo da riservare ai residenti in orario serale più posteggi, e alcune zone a disco orario per favorire il commerciale, come chiesto a gran voce dal quartiere”.
In Circoscrizione non sono mai state depositate le 500 firme sbandierate dai consiglieri De Marzi e Comencini – ha aggiunto il presidente della 3^ Circoscrizione Massimo Paci –e non ci è chiaro se Battiti e Lega, caldeggiando convenzioni tra l’Azienda Ospedaliera e il parcheggio privato di Saba, siano dalla parte dei cittadini o abbiano interesse a sostenere il privato, in quanto il costo di ogni convenzione dovrebbe essere sostenuto dalla spesa pubblica”.

Queste le risposte di Ambrosini e Paci a Lega Nord e Battiti, che si sono attivati per impedire la realizzazione del parcheggio, sostenendo che mancherebbe una programmazione complessiva della sosta e proponendo strade alternative: come una convenzione con Saba per il parcheggio di via De Lellis o il recupero dell'area dell'e Gasometro di via Porta Catena. 

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