Orgoglio Lega, Tosi: "Non vado a Bergamo, resto per la campagna elettorale"
Luca Zaia tra i papabili successori di Bossi, ma lui declina: "Ringrazio per la fiducia, ma voglio portare avanti fino alla fine il mio impegno preso in Regione"
"Vado a Bergamo a dire che resto governatore e che non mi candido per nessuna segreteria". Lo dice Luca Zaia, presidente della Regione Veneto ribadendo la sua indisponibilità ad incarichi di partito. "Ringrazio tutti per le manifestazioni fiducia - prosegue - ma mio malgrado devo comunicare che non prendo in considerazione alcuna candidatura in quanto penso, come ho già avuto modo di dire, che l'impegno preso due anni fa con i veneti deve essere onorato fino in fondo". Il sindaco di Verona Flavio Tosi, invece, a Bergamo non ci è andato: "Resto in città per la campagna elettorale" ha chiarito stamattina.
Quanto all'ipotesi di un "passo indietro" anche per Rosy Mauro, Tosi aggiunge: «È chiaro che Stefano Stefani sta facendo un lavoro veloce e preciso, verificherà chi ha gestito e utilizzato male e a proprio vantaggio questi soldi. Chiunque sia, paga».