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Nubifragio, Croce replica: "I numeri li sappiamo leggere e sono scioccanti"

Il candidato sindaco per il movimento Verona Pulita risponde a all'assessore Toffali e i presidenti di Amia e Acque Veronesi, Miglioranzi e Cordioli, che avevano respinto seccamente le sue accuse formulate nei giorni successivi alla tempesta del 27 luglio

"L'assessore Toffali e i presidenti paracadutati di Amia e Acque Veronesi, Miglioranzi e Cordioli, hanno accusato chi ha diffuso cifre oggettive di non conoscere i numeri relativi agli investimenti in pulizia dei tombini e delle caditoie, sparando cifre a caso su Bussolengo. Toffali sa benissimo che quello di Bussolengo è un articolato piano triennale molto organizzato, diversamente da quello annuale del Comune di Verona.
Vogliamo dire con forza che i numeri li sappiamo leggere benissimo e sono scioccanti. Per la pulizia e lo spurgo sono previsti poco più di 500 mila euro in due anni, somma inferiore a quella che la sola Amia sperpera in sponsorizzazioni a pioggia nel biennio. Perché non smentiscono questo dato? Di cosa stiamo ancora parlando? Del fatto che non avendo mezzi idonei si continua a noleggiarli dai privati e si spacciano gli interventi come effettuati da Acque Veronesi? Ecco le foto dei mezzi che hanno fatto i sopralluoghi lunedì e che il Comune ha descritto come effettuati con mezzi e personale proprio".

Questa la replica di Michele Croce, candidato sindaco del movimento Verona Pulita, alle affermazioni dell'assessore Toffali e i presidenti di Amia e Acque Veronesi, Miglioranzi e Cordioli, arrivate nella conferenza stampa di martedì.

Foto Verona Pulita-2

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