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Politica

Nomine Zai, il Pd: "Da destra solo litigi per le poltrone"

Il capogruppo provinciale Zardini: "Le zuffe tra Lega e Pdl bloccano lo sviluppo della logistica"

"Malgrado la proroga dei termini delle candidature e l'accelerazione data per svolgere già martedì prossimo il Consiglio provinciale, le nomine dei rappresentanti del Cda del Consorzio Zai vengono fatte ancora slittare a data da definirsi". Così Diego Zardini, capogruppo in Provincia del Pd, sul nodo nomine degli enti economici scaligeri. "E' ormai evidente- spiega- che su temi tanto rilevanti per il futuro dello sviluppo economico di Verona la maggioranza di centrodestra non ha elaborato nemmeno l'ombra di una discussione mentre litiga come sempre sulle poltrone e sui posti di potere. Queste continue zuffe tra Pdl e Lega e addirittura all'interno dei medesimi partiti impediscono di svolgere ogni considerazione di merito e rischiano di bloccare importanti strategie per la logistica e l'economia scaligera".

"Non è infatti un caso se da anni siamo fermi sui Corridoi europei 1 e 5. Noi chiediamo che si voti come chiesto dal Presidente del Consiglio martedì 21 giugno, che si discuta finalmente nel merito delle questioni delineando le strategie future che la Provincia vuole siano seguite dai nostri rappresentanti in seno al Consorzio ZAI. Il Pd non consentirà alcuna melina".
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