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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Test del capello antidroga per gli amministratori eletti nel Comune di Verona: la mozione di Fratelli d'Italia

Firmata dai consiglieri comunali di FdI Polato, Padovani e Mariotti, la mozione prevede che il risultato del test antidroga venga poi pubblicato sul sito web del Comune di Verona

Un test del capello antidroga per gli amministratori comunali a palazzo Barbieri, il cui esito dovrà poi essere «pubblicato sul sito del Comune di Verona». Una procedura «volontaria» e con costi a carico di chi, liberamente, sceglierà dunque di sottoporvisi, perché «noi non chiediamo nulla, non poniamo costi a carico della pubblica amministrazione», sottolinea il consigliere comunale a Verona di Fratelli d'Italia Daniele Polato. Quest'ultimo, al fianco del collega ed ex ass. alla Sicurezza Marco Padovani, nonché del consigliere Rosario Russo di Battiti per Verona, ha presentato la proposta del gruppo di FdI quest'oggi, venerdì 22 luglio, a palazzo Barbieri in sala Delaini.

La mozione che, oltre a quella di Polato e Padovani reca anche la firma dell'altro consigliere esponente di FdI Massimo Mariotti, più esattamente, reca come titolo il seguente: "Test antidroga per eletti e nominati nel Comune di Verona e nelle istituzioni​". Nel testo si prevede che si possano sottoporre, sempre su base volontaria e con costi a proprio carico, anche «i componenti dei Consigli di amministrazione delle aziende partecipate del Comune di Verona».

Il consigliere Daniele Polato, in occasione della conferenza stampa di presentazione della mozione, ha detto: «Chiediamo al sindaco, alla Giunta e ai consiglieri comunali di provvedere immediatamente, secondo le indicazioni dell'Ulss, ad effettuare il test antidroga, parliamo del test del capello, per cui parliamo di sei mesi indietro. Per cui, - ha specificato Polato - non è che uno oggi va a tentennare e dice "aspetto una settimana". Se ricordate, nel 2019 fu fatto dagli assessori, in particolare io, il collega Marco Padovani, il collega Federico Sboarina ed il compianto Stefano Bertacco, fummo chiamati all'improvviso e ci fecero, a sorpresa, il test del capello».

A parlare è stato anche il consigliere Rosario Russo per il gruppo Sboarina Sindaco - Battiti per Verona, il quale ha sottolineato anche l'«importanza simbolica» della mozione di Fratelli d'Italia «in un momento in cui si parla di liberalizzare le droghe leggere che, in realtà, leggere non sono». In conclusione della conferenza stampa di presentazione della mozione, il consigliere Marco Padovani ha aggiunto: «Ci auguriamo che il sindaco Tommasi, visto che spesso fa parallelismi tra la politica e lo sport, sapendo benissimo cosa sia il doping, sia il primo a confrontarsi e comunque a mettere in atto questa mozione».

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