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Miozzi parte in quarta: Ora cambiamo il Ptcp

Firma per il passaggio del patrimonio, via alla nuova amministrazione

Passaggio di consegne ufficiale e firma del verbale di cassa. Tutto a posto, tutto in ordine. “Un’amministrazione certosina e solerte” ha commentato il neopresidente Giovanni Miozzi, che aveva già notato da giorni l’ordine e lo zelo con cui il presidente uscente Elio Mosele curava documenti e conti. Con la firma di stamattina passa a Miozzi la responsabilità del patrimonio liquido e azionario dell’ente Provincia. E adesso si parte.
Il saldo di cassa ammonta a 100 milioni di euro, a questi si aggiungono 10 milioni di euro del conto dei titoli Bop e il pacchetto di partecipazioni azionarie e obbligazionarie. Ora l’amminsitrazione Miozzi è pronta, e già martedì prossimo ci sarà il primo Consiglio provinciale. “Visto che oggi si parla di conti vorrei chiarire una priorità di quella che sarà la mia amministrazione - precisa Miozzi -: punterò soprattutto al risparmio. In questo periodo di difficoltà economica credo sia più importante della spesa. E di certo non risparmieremo tagliando il personale. Quello non si tocca”. Sui contenuti politici il passaggio da Mosele a Miozzi si farà sentire subito: “Le procedure e le opere che stanno aspettando di essere concluse sono state tutte avviate correttamente - ha spiegato il nuovo presidente - ma ce ne sono alcune che andranno modificate”. La prima è il Piano territoriale di coordinamento della Provincia (Ptcp) tanto caro al presidente uscente Mosele, che non è riuscito a farlo approvare prima della fine del mandato. “La base è ottima, ma necessita di cambiamenti per permettere la sua approvazione - dice Miozzi -. E oltre a questo ci sarà tanto lavoro da fare nell’edilizia scolastica”.

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