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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Microcriminalità a Verona, petizione alle Golosine. «Chiesto alla Camera di assumere più vigili»

Alla raccolta firme e conferenza stampa di Fare con Tosi e Lista Tosi, precedute dalla nota di Bozza, ha risposto l'assessora Zivelonghi, spiegando che il sindaco si è rivolto ai parlamentari per sbloccare le assunzioni e invitando a non confondere i cittadini facendo credere che il Comune possa sostituirsi alle forze di polizia

Il tema della sicurezza è sempre al centro dell'attenzione a Verona. A rilanciare sull'argomento, con una conferenza stampa che si è tenuta giovedì a palazzo Barbieri, sono stati i consiglieri di Fare con Tosi e Lista Tosi in Consiglio comunale e Quarta Circoscrizione, facendo particolare riferimento alla zona del quartiere Golosine

«Nei giorni scorsi i residenti hanno lamentato un incremento di atti di microcriminalità con furti in garage e abitazioni private e aumento di senso di insicurezza tra i cittadini» riferiscono i rappresentanti delle due liste, ovvero: per la Quarta Circoscrizione il presidente Alberto Padovani e il consigliere della Lista Tosi Daniele Bernato, insieme al coordinatore cittadino di Fare con Tosi Simone Meneghelli e alle consigliere comunali Anna Bertaia (Lista Tosi) e Patrizia Bisinella (Fare con Tosi). 
I consiglieri hanno spiegato di aver lanciato una petizione per chiedere «maggiore presidio del territorio da parte delle forze dell'ordine, anche attraverso convenzioni con imprese private di sorveglianza, maggiore illuminazione e presenza di telecamere collegate con le centrali operative nei punti critici». Padovani e Bernato spiegano di riportare le testimonianze del disagio, mentre per Meneghelli i cittadini dei quartieri periferici si sentono «abbandonati da un'amministrazione che risulta sempre più assente». Bertaia e Bisinella invece hanno informato che a breve presenteranno «una proposta in consiglio comunale volta ad analizzare il tema della sicurezza in città a tutto campo, con proposte concrete da presentare alla maggioranza». 

Nei giorni scorsi era stato il consigliere regionale e comunale per Forza Italia, Alberto Bozza, ad affermare: «Verona è insicura, si registrano situazioni continue di violenza e microcriminalità da strada. Non passa giorno che non ci sia un fatto di cronaca su aggressioni in centro ma non solo, furti e atti vandalici nei quartieri. Non è solo insicurezza percepita come ci racconta, minimizzando, qualche esponente dell’amministrazione di centrosinistra. E non sono episodi limitati e questo spaventa i cittadini. Siamo davanti a un vero e proprio fenomeno sociale complesso e grave che va affrontato con decisione». 
Insistendo sul tema, Bozza ha chiesto di «dare urgenza alle politiche sulla sicurezza. Innanzitutto, sul piano operativo, più che chiedere un incontro con il solo Questore come ha fatto l’Onorevole Padovani, istituirei un tavolo di confronto, assieme anche ai parlamentari veronesi, nella sede più opportuna che è quella del comitato per l’ordine e la sicurezza della Prefettura, essendo fondamentale coinvolgere tutte le forze dell’ordine». 

Dopo la conferenza dei rappresentati di Fare con Tosi e Lista Tosi sul tema della criminalità nel quartiere Golosine, è arrivato il commento dell'assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi, che ha approfondito il tema: «Tutti i reati denunciati sono, ovviamente, già all’attenzione delle fforze di polizia e questo è un dato oggettivo. Le misure di contrasto e repressione dei reati sono temi del tavolo di di coordinamento della sicurezza e dell'ordine pubblico coordinato dal Prefetto e in quella sede l’Amministrazione sta ampiamente mettendo a disposizione le proprie risorse (mi riferisco alle azioni di contrasto al degrado, ai servizi sulla linea 138 ATV, ai continui sequestri di droga e a tutto quanto ormai quotidianamente è riportato dalla stampa locale) . Per quanto attiene le richieste ed esigenze dei cittadini abbiamo visitato tutti i quartieri, ascoltato centinaia di persone e dato risposte. Se nuove richieste emergono ne teniamo ovviamente conto, come sempre, ma è importante non confondere i cittadini facendo loro credere che l’Amministrazione possa sostituirsi alle forze di polizia nella repressione dei reati. Siamo consapevoli della necessità di incrementare le risorse della PL e dunque ci aspettiamo che venga accolta con tempestività la richiesta che ha fatto il sindaco alla Camera durante un'iniziativa promossa dall'Anci proprio la settimana scorsa sulla sicurezza urbana. Rivolgendosi ai nostri parlamentari e in particolare a quelli veronesi, il sindaco ha chiesto che si attivino in modo tale da modificare la norma vigente per poter riconoscere a Verona la possibilità di assumere personale più di quanto si sta facendo. Di questo e altro parleremo con gli esponenti della Lista Tosi che ho chiamato a palazzo Barbieri presso la mia sede il prossimo 20 marzo». 

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