Continuano le polemiche intorno alla finanziaria del Governo ed anche da palazzo Barbieri si levano le proteste. “Ha ragione il Presidente della Repubblica Napolitano – ha detto il sindaco Flavio Tosi – quando dice che i sacrifici dobbiamo farli tutti, ma si devono fare in maniera equa”. A preoccupare il primo cittadino è soprattutto il rispetto del patto di stabilità. A tutti i Comuni d’Italia è chiesto di spendere meno e contenere i costi, ma in questa richiesta non è considerato il fatto che ci sono molte amministrazioni locali poco virtuose, che sprecano le proprie risorse.

“Ai Comuni spreconi – ha aggiunto Tosi – basterà sprecare un po’ meno di quello che fanno, mentre Comuni virtuosi come Verona dovranno tirare la cinghia”. Su Verona la manovra avrà un grosso impatto soprattutto sul rispetto del patto di stabilità: “A preoccuparci – ha detto Tosi – è principalmente il pagamento dei fornitori, che adesso avviene a 30 giorni, ma non vorremo doverlo effettuare a 60 proprio per rispettare il patto di stabilità”.

Il sindaco, poi, ha parlato del previsto blocco delle assunzioni e dei contratti pubblici. “Sembra un provvedimento giusto, ma si dovrebbe considerare la produttività di un ente o di un ufficio”. Tosi critica il fatto che le realtà in carenza di personale continueranno a fare i salti mortali, mentre quelle in esubero non verranno penalizzate affatto.

Infine un pensiero al possibile taglio da parte del Governo dei fondi già destinati alla filovia: “Ho parlato anche sta mattina con i nostri rappresentanti a Roma. Stiamo aspettando tutti il testo definitivo per capire se va bene oppure è da correggere. Certo è che se Verona sarà penalizzata reagiremo”.